venerdì 12 luglio 2013

Le due Ellie

Ieri ho messo una domanda sul forum di Mammole e oggi il forum è chiuso per manutenzione!!!! Grrrr!!!
 La domanda era a proposito di un Centro per la fertilità di Firenze....perchè la mia mente non può stare ferma e già si è messa in moto per prendere l'iniziativa....non ce la faccio proprio ad aspettare senza fare niente, non ce la faccio. Sono combattuta all'ennesima potenza.
Ecco il dilemma. Da una parte la Ellie spirituale, olistica, fatalista, buddista, e metteteci tutti gli -ista che volete...dall'altra la Ellie pratica, razionale, iperattiva, scientifica e ansiosa.
In questo periodo queste due Ellie si stanno scontrando e non trovano un equilibrio, e non so a quale devo dare retta. Aiutatemi!!!
Eccole qua, senza filtri...sincere fino all'osso.
- Ellie spirituale: Tutto accade quando deve accadere. Se non è ancora accaduto c'è un perchè, che ora non capisco ma un giorno mi sarà chiaro. Forse non è il momento giusto per noi, non siamo ancora pronti. Non bisogna forzare le cose, quindi nemmeno questa cosa. Anche perchè il modo migliore per perdere qualcosa è volerlo troppo...ed è proprio quello che sto facendo io.
 In fondo non è passato tantissimo tempo, un anno e mezzo. Siamo giovani (quasi 31 e quasi 32). Siamo già molto fortunati, abbiamo il nostro Amore, abbiamo una vita felice. Perchè volere tutto? E' una cosa egoista e presuntuosa pensare di avere il controllo di tutti gli aspetti della propria vita. Cosa mi credevo, di poter pianificare tutto quando pareva a me? Convivenza, matrimonio, figli? Non funziona così nella realtà, le cose prendono strade che noi non capiamo e possiamo solo affidarci e avere fiducia che tutto andrà nel modo giusto. Abbiamo già fatto molti esami e fin'ora è risultato tutto a posto. Io ho ciclo regolare e gli stick segnano sempre l'ovulazione. Quindi, la cosa da fare è aspettare ancora, magari fino al 2014, sperare sempre, mettere al primo posto la nostra coppia per non rischiare di rovinare il nostro rapporto per la ricerca ossessiva di quello che non c'è perdendo di vista le cose belle che invece ci sono. Inoltre mettendosi in mano a uno di questi centri si renderebbe tutto orribilmente meccanico, non voglio che le cose vadano così, in modo "artificiale". Voglio che il nostro bambino nasca dal nostro fare l'amore, senza che ci debbano essere provette e siringhe e medici a creare le condizioni per la sua nascita.

- Ellie razionale: non siamo poi così giovani. Ho letto che dai 35 anni la fertilità femminile cala tantissimo, e che è già calata molto rispetto ai 25 anni. Quindi non è che abbiamo tutto questo tempo. Se dovessimo decidere di aspettare ancora, e non arrivasse e dovessimo decidere di fare la pma, a quel punto avremo solo perso tempo utile aspettando e sperando e soffrendo, perchè questa attesa non è serena, ma è piena di sofferenza. Non abbiamo ancora fatto tutti gli accertamenti per capire quello che non va. Perchè qualcosa che non va c'è sicuramente: ho smesso la pillola nel 2008, abbiamo usato il coito interrotto fino al 2011 e non è MAI successo "un incidente", da dicembre 2011 abbiamo iniziato a provarci sul serio, e dopo qualche mese anche guardando i giorni giusti e facendo gli stick. Se in un anno e mezzo di tentativi mirati non ho mai visto nemmeno un positivo è perchè ci dev'essere qualcosa che non va. E' solo che ancora non abbiamo capito cosa. Se aspettiamo ancora senza fare niente perdiamo tempo prezioso. Esistono questi centri apposta per aiutare le persone, e tantissimi bambini non sarebbero nati se non fosse stato per le tecniche di pma. In più se la pma non funzionasse e decidessimo di provare con l'adozione (sempre che ci diano l'idoneità, dato che Carl ha avuto problemi di depressione, e ho paura che non ci ritengano idonei per questo...) ci vorrebbe ancora tantissimo tempo, perchè i tempi come tutti sanno sono lunghi. Quello che devo fare dopo l'estate è rivolgermi ad un centro specializzato e fare tutto quello che ci dicono di fare : prima altri accertamenti e poi iniziare con delle tecniche di pma, partendo da quelle più leggere.

Ecco....sono l'una l'opposto dell'altro. Mio marito Carl è dalla parte della Ellie spirituale. I miei genitori anche. La mia psicologa anche. I miei amici anche. Ma ho la sensazione che NESSUNO sappia qual'è la cosa giusta. 
E io? Quale Ellie sono?

12 commenti:

  1. tesoro ti capisco perchè anche io sono stata combattuta fino all'ultimo. Ho aspettato aspettato aspettato perchè ero convinta che dovesse arrivare naturalmente, però avevo anche paura di perdere tempo prezioso. Secondo me potresti approfondire e fare ulteriori esami. Questo non significa pma, intanto continuereste a provarci naturalmente. Ma almeno dopo saresti sicura che non ci siano ostacoli al vostro sogno. Chissà magari scoprirete che è solo una sciocchezza, oppure resterai incinta lungo il cammino. Ricorda che una strada non esclude l'altra. I tempi per la pma possono essere anche moooooolto lunghi a seconda del centro, ci sono code d'attesa kilometriche. Se è destino che arrivi naturalmente arriverà comunque naturalmente. Se invece il destino non è quello non avrete perso tempo. Scusa ma non mi sento di dirti di aspettare ancora, perchè so che 1 anno e mezzo non è poco per noi che ci siamo dentro, e so anche i rimpianti che possono venire quanto salta fuori qualche cosa e spuntano fuori tutti i pensieri del "se l'avessi fatto prima...". e so anche del peso che ci portiamo dentro, sempre più gravoso ogni mese che passa. ti abbraccio ;-)

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    1. Grazie....ho proprio bisogno di confrontarmi con voi che sapete di cosa si tratta, perchè il resto del mondo pensa che basti "aspettare fiduciosamente"....In effetti ho capito che nei centri privati di Firenze se si vuole andare con la convenzione bisogan aspettare parecchio...quindi potrei intanto mettermi avanti....

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  2. Puoi prendere me come esempio.
    Io sono una di quelle che ha aspettato tanto prima di convincersi che qualcosa non andava in noi.
    Tutte intorno a me ce la facevano con un semplice schiocco di dita e quindi pensavo, stupidamente, che sarebbe stato facile e a noi serviva solo un pochino di tempo in più rispetto alle altre per veder realizzato il nostro sogno. Mi sbagliavo.
    Passano gli anni, uno, due, tre, ma non succedeva nulla.
    Abbiamo iniziato a fare i soliti controlli, ma gli esiti erano regolari. Poi lo spermiogramma ci ha fatto crollare tutte le ns speranze. Siamo dentro ad un centro pma da quasi un anno e altro tempo, credo passerà prima di arrivare alla conclusione della mia storia.
    cara Ellie, è vero voi siete ancora giovani, la vostra età è ancora un punto di forza, ma se lasciate passare altro tempo diventerà sempre più difficile. Noi donne purtroppo dobbiamo tenere conto anche del nostro tempo biologico perchè come hai ben detto la nostra capacità riproduttiva va scemando man mano che si va avanti con l'età.
    Magari voi potreste iniziare facendo esami un pò più specifici per capire se effettivamente c'è un problema e poi decidere.
    Cara Ellie, il percorso è lungo e faticoso, a livello psicologico è devastante, ma, alla luce di quanto detto, anch'io ti consiglio di non aspettare oltre. Perchè comunque, in ogni caso, ne sarà sempre valsa la pena.
    Ti stringo forte!
    Mara

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    1. Grazie Mara, il tuo esempio è molto utile....in effetti non voglio un giorno dovermi rimproverare di aver aspettato troppo tempo prima di fare qualcosa....

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  3. io ho 36 anni e al momento in attesa da 8 mesi. Prima di arrivare ai noi di adesso ci abbiamo messo un anno di tentativi.
    Anche a noi sembrava dai primi controlli che non ci fosse nessun problema, poi da controlli più specifici si è rivelato che lo spermiogramma di mio marito era un pò deboluccio forse dovuto ad un periodo di stress che stava attraversando al lavoro. E' bastato un semplice integratore e zac dopo 10 giorni eravamo in tre.
    Io ho cambiato il mio primo ginecologo perchè mi sembrava fosse troppo lasso nella gestione del problema.... diceva chissà provate succederà non è detto che succeda al primo tentativo....ma neanche al secondo terzo quarto e così via....
    Io dietro ai tentativi che andavano a vuoto stavo uscendo pazza... mi sembrava di macinare acqua.
    La seconda ginecologa ha avuto un approccio molto più pratico e pragmatico. Mi ha sottoposto ad una serie di analisi e controlli fino a che non si è capito il reale motivo.
    L'idea di cercare, fare analisi, controlli raccogliere risultati mi faceva star bene, mi faceva sentire che stavo facendo qualcosa di pratico e non perdendo tempo.
    Dalla mia esperienza ti consiglio di fare subito tutti i controlli del caso perchè a volte basta veramente poco... ma se non si capisce dove è il problema tutto risulta difficile e deprimente

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    1. Grazie Bussola, il fatto è che noi abbiamo già fatto i controlli più importanti, e da quelli non è uscito niente, per ciò tutti ci dicono di aspettare e basta. Ma come dici tu l'attesa senza fare niente non fa bene, mi fa sentire in balia del destino....tanti auguri per il tuo bimbo!!!!

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  4. Sei entrambe le Ellie, e ti capisco perché pure io sono mooolto combattuta!!!Io non aspetterei oltre...perché comunque già il fare qualcosa, secondo me rilassa un po'...E non ti da la sensazione di perdere tempo...Io 35...quindi se non succede niente entro Settembre si comincia a fare un po' di controlli anche se un test positivo l'ho visto dopo 6 mesi di tentativi, e ancora non ho provato gli stick!!Ma preferisco andare direttamente dal ginecologo!!

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    1. E' vero, già fare qualcosa fa sentire meglio! La cosa che mi preoccupa di più è che in tutto questo tempo non ho mai visto un ritardo o un test positivo :(!!

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  5. Cara Ellie, capisco la vostra voglia di non forzare le cose; è importante, finchè possibile, vivere la ricerca in modo sereno. Tuttavia, concordo con chi ti ha suggerito di fare esami più approfonditi. Questo non significa che verrete catapultati nel mondo della PMA. Semplicemente, farete dei controlli che potrebbero aiutarvi a capire se c'è qualcosa che possa aiutarvi nella ricerca. Intanto, potrete continuare e provare naturalmente. Ti abbraccio.

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  6. Tesoro anche per meè stato così, ma credimi quando sarà il momento una delle due prevarrà sull'altra.
    Ti abbraccio amica mia.

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  7. @Ellie anch'io ho la Toscana come opzione ...se vuoi ci si aggiorna :) un bacio grande

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  8. sai come sto messa io.
    vorrei vorrei vorrei...
    piango strepito, urlo dentro.
    poi vedo lui.
    che tante lui non sanno ancora chi sia, le più sfortunate ne incontrano uno sbagliato e c'è chi è tanto sfigata da non sapere mai cosa lui mi sa dare e mi da.
    un figlio, una "cosa" nostra che camminerà per le vie del mondo portandosi dentro i nostri cuori, sarebbe l'ennesima potenza di una forza che non conosce debolezza.
    però sai, la consapevolezza che sarà come dev'essere richiede una maturità che io non ho... forse un giorno l'apprenderò.
    per il momento vivo, senza lasciarmi vivere che mi pare già tanta roba!

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