martedì 23 aprile 2013

Mantenere la rotta...pensieri in libertà

A volte succede di perdere un pò la strada..di ritrovarsi ad un punto in cui ti guardi intorno e non sai più se dove stai andando è dove vuoi veramente andare, ma non puoi comunque tornare più indietro. Succede di guardarti e non riconoscere la te stessa che conoscevi, ma di scoprire una nuova Ellie, e non sai se questa nuova ti piace o preferivi la vecchia..che comunque non c'è più.
E' quello che è successo a me nell'ultimo anno...un anno di attesa, di pianti, di speranze, di delusioni, un anno di "Basta, da oggi cambio atteggiamento", di "Non ce la faccio", "Perchè?Non è giusto..", "Andrà tutto bene", "Ce la faremo" e altri mille pensieri contrastanti.
Sono una persona ottimista per natura. Una persona convinta di esser nata sotto una Buona Stella da ringraziare ogni giorno. Una persona che ama profondamente la Vita e gli Esseri Umani. Ho vissuto i miei primi 30 anni con la fiduciosa e sicura certezza che "Tutto sarebbe andato nel modo giusto", guidata dalle mie sensazioni e dal mio istinto ho superato le difficoltà che ho incontrato lungo il percorso.
Poi questa Ricerca mi ha portato in un territorio completamente nuovo. Mi sono ritrovata ad aspettare ogni mese con ansia, a credere intensamente che "questa volta sarà quella giusta", a sperare e sperare nonostante l'evidenza dicesse il contrario ogni volta, a piangere lacrime di rabbia e delusione, a sentirmi in colpa ogni volta che di fronte ad un'amica incinta sorridevo ma dentro provavo solo invidia...a prendermela con me stessa, che sicuramente ero la causa di quest' attesa inutile.
E ho scoperto una nuova Ellie, che non mi piaceva neanche un pò.
Anche le amiche più care hanno iniziato a dirmi : "Non sei più la solita Ellie, sembri..spenta."
Per la prima volta le loro parole non portavano nessun conforto, anzi. La sensazione è quella di essere sola, sola...che nessuno che non lo abbia provato possa capire quello che provi tu in quei momenti.
Il tuo compagno di vita ti guarda condurre questa battaglia con te stessa e cerca di difendere la Ellie che lui ama come può: a volte ti consola in silenzio, altre cerca di parlare, altre si arrabbia sperando di scuoterti. Ma tu sai che sei la sola a poterti aiutare.
Per me la cosa più difficile è stata il rendermi conto di non poter far niente di fronte al mistero della vita. La ginecologa me lo ha detto subito, quando mi sono rivolta a lei perchè "non succedeva niente", che la scienza ad un certo punto si ferma, che è proprio quell'elemento imponderabile e incontrollabile di cui non si sa nulla a creare la vita.
Avete presente quelle storie della cugina a cui avevano detto che era sterile e dopo 10 anni, quando non ci pensavano più, è rimasta incinta come per miracolo? O di quei conoscenti che hanno adottato un bambino perchè non avevano speranze di averne naturalmente e poi invece..lei è rimasta incinta? Come anche tutte le coppie che dopo aver fatto milioni di esami vengono dichiarati perfetti dal punto di vista medico,ma la cicogna non arriva  e quindi.. "sterili sine causa". Ecco, è un MISTERO.
E di fronte ai misteri non si può fare molto.
Quello che tutti ti ripetono fino allo sfinimento è che NON DEVI PENSARCI, che meno ci pensi e meglio è, che proprio quando smetterai di pensarci (???) allora arriverà. All'inizio gli davo ragione, e fingevo con me stessa: "Ecco, questo mese non voglio proprio pensarci, e forse succederà!"...ma chi volevo prendere in giro? Quel pensiero non ti lascia mai, o per lo meno se per un mese intero riesci a distrarre la mente quando si avvicina l'arrivo delle Rosse non puoi fare a meno di tornare a sperare. E così alla delusione si aggiungeva la vocina che insinuava di essere sempre io, con il mio "pensarci troppo", ad allontanare quello che tanto desideravo.
Quindi...come riuscire a mantenere la rotta? Come non dimenticarsi di tutto il resto che sembra improvvisamente meno importante di fronte a quell'unica cosa che ci manca?
Non ho delle ricette miracolose, perchè sono ancora in viaggio....ci sono momenti in cui mi sembra di stare sbagliando tutto e di non aver fatto passi avanti, altri in cui riesco a sorridere della situazione, a ringraziare per quello che ho e a godere le cose belle delle mia vita. Penso che sia importante non colpevolizzarmi, e utilizzare il tempo dell'attesa riempiendolo di cose veramente belle e utili, che mi rendano una persona migliore, per me, per la persona che ho accanto e anche per il bambino o la bambina che avrà la fortuna di avermi come mamma.Valorizzare ogni aspetto della mia vita e scoprirne sempre di nuovi, riuscire a provare gratitudine anche per questo periodo, perchè sicuramente il bambino che avrò sarà più felice e amato grazie alle cose che sto imparando in questi mesi. Ricordarmi ogni giorno che sono una persona piena di abilità, e se per ora non sono riuscita a procreare, questo non mi fa essere un essere umano di minor valore. Mettere al primo posto la mia ATTUALE famiglia formata da Carl e da Trovatello, e destinare le mie energie ad essa..non disperderle nella ricerca spasmodica di quello che non c'è.
Questo è il modo in cui sto cercando di mantenere la rotta in questo momento... e sono sicura che ognuna di voi cercatrici ha il suo.

Temperatura basale

La Temperatura basale è uno dei metodi "naturali" per individuare l'ovulazione, nonchè l'unico che attesta veramente se l'ovulazione sia effettivamente avvenuta. Ho iniziato a provarlo dopo qualche mese di tentativi, ma prima di "prenderci la mano" e capire come funzionava è passato un pò di tempo. Questo metodo (naturale ma noiosissimo per quanto mi riguarda), consiste nel prendere la temperatura ogni mattina,appena sveglie, PRIMA di fare qualsiasi altro movimento e poi segnarla su un grafico dove sono indicati i giorni del ciclo e i gradi della temperatura. La temperatura va presa sempre più o meno alla stessa ora, con lo stesso termometro e nello stesso posto (quelle orale, vaginale o rettale sono  più precise, ma secondo la mia dottoressa anche sotto il braccio andava bene), e dopo aver dormito almeno 5 ore continuative, altrimenti le variazioni della temperatura potrebbero ingannare e il grafico sarebbe falsato.
Nel grafico dovreste riuscire a vedere un andamento "bifasico", diviso cioè in una fase preovulatoria più o meno costante, e da una postovulatoria caratterizzata da una temperatura più alta della precedente.


Le due fasi sono divise dal cosiddetto "picco", un momento in cui la temperatura scende improvvisamente di almeno 4 o 5 gradi, ed è il momento che precede l'ovulazione. Subito dopo la temperatura risale molto ( e qui avviene l'ovulazione) e si  mantiene alta (più alta che nella fase precedente). Infine nei giorni che precedono l'arrivo del nuovo ciclo la temperatura si riabbasserà molto e così capiamo che stanno arrivando le Rosse.
Un grafico come quello qui sopra è quello di un ciclo ovulatorio, dove l'ovulazione è avvenuta.
Al contrario se non riusciamo a individuare nessun picco, oppure se dopo il picco il grafico non risale e continua un andamento a zig-zag (come quello qui sotto) potrebbe trattarsi di un ciclo anovulatorio, dove cioè non è avvenuta l'ovulazione.


Può capitare che i primi grafici siano a zig -zag perchè magari non siamo state precise con la temperatura, o ci siamo dimenticate di non muoverci prima di prenderla, però se dopo 3 o 4 mesi non riuscite mai a individuare il picco può essere utile parlare con la gine e mostrarle i grafici, per vedere se effettivamente può aiutarvi a capire se c'è qualcosa che non va.
Questo metodo è utile soprattutto per imparare a capire come funziona il nostro ciclo e soprattutto se abbiamo l'ovulazione, un pò meno per avere rapporti mirati, dato che specialmente all'inizio capiamo di aver avuto l'ovulazione solo DOPO che questa è avvenuta..ma dopo qualche mese si può provare ad avere rapporti nel giorno del picco "in giù", che in teoria precede immediatamente il rialzo dovuto all'ovulazione.
La Temperatura basale ci può anche segnalare se la Cicogna ha deciso di farci visita..infatti nel caso di gravidanza la temperatura resta alta anche negli ultimi giorni del ciclo, anzi ha un'ulteriore rialzo..e se poi le Rosse non arrivano allora possiamo sperare!!!
La mia esperienza con questo metodo è durata circa 6 mesi: l'ho trovato utile ma anche molto stressante, ogni giorno cercavo di interpretare il minimo rialzo o abbassamento della temperatura e sbagliavo, perchè bisogna interpretare il grafico nel suo insieme, non i singoli dati. Ovviamente noi cercatrici di cicogne vorremmo capire tutto e subito...
Perciò se volete provare armatevi di pazienza, tenete duro per un pò di mesi (perchè uno o due mesi non bastano per capire come funziona e avere un quadro completo) e soprattutto MANTENETE LA CALMA !!!



venerdì 12 aprile 2013

Quando il gioco si fa duro...

..e così la ricerca è diventata La Ricerca.
Ho pensato: " Ok, credevi che sarebbe stato un gioco da ragazzi vero? Ma le cose belle vanno sudate, quindi per una cosa tanto bella ci sarà da faticare un pò. "
Il primo passo per dare un senso alla Ricerca è individuare se e quando abbiamo l'ovulazione, per avere rapporti proprio in quei giorni. Prendere la decisione di avere Rapporti Mirati è qualcosa che riguarda la coppia, e non sempre ci si trova d'accordo. A nessuno piace dover programmare qualcosa che dovrebbe essere spontaneo e naturale e anche nel nostro caso non è stato e non è semplice. Magari in un prossimo post parlerò di questo argomento...
Tornando al ciclo, prima pensavo che il fatto che mi venissero le mestruazioni più o meno ogni mese fosse garanzia che tutto funzionasse come doveva. In realtà non è così semplice. Avere il ciclo è già un bel punto di partenza, ma capire se effettivamente ci sia stata anche l'ovulazione è tutta un'altra storia. Inoltre prima pensavo che se il ciclo non arrivava dopo i soliti 27-28 giorni avevo "un ritardo", ma questa è una bufala clamorosa.
Per andare sul concreto, il ciclo va suddiviso in 2 fasi: preovulatoria e post ovulatoria. La prima varia sempre ogni mese, mentre la seconda è sempre intorno ai 14-15 giorni. Quindi solo se sappiamo individuare quando avviene l'ovulazione allora potremo conoscere il giorno in cui aspettarci l'arrivo delle Rosse, e capire quindi se abbiamo un effettivo ritardo o no.
Ecco un esempio: se l'ovulazione avviene il 14° giorno dall'inizio delle precedenti mestruazioni (14° PM, post mestruazioni), allora devo aspettarmi le Rosse il 28° giorno di ciclo, che è appunto il 14° giorno PO (post ovulazione). Se invece ho l'ovulazione il 16° giorno PM, allora il mio ciclo durerà non 28, ma 30 giorni, e solo dal 31°-32° giorno si potrà parlare di "ritardo". Purtroppo anche se arrivano le mestruazioni, non è detto che l'ovulazione sia avvenuta, dato che esistono anche cicli anovulatori (cioè senza ovulazione). I medici dicono che è normale per una donna avere qualche ciclo anovulatorio nel corso dell'anno, ma certo se l'ovulazione non c'è mai vuol dire che qualcosa non va.
La chiave di tutto è quindi individuare quando avviene questa benedetta ovulazione, cioè il giorno in cui l'ovocita viene espulso dalle ovaie. Questo giorno, e i 2-3 giorni precedenti, sono quelli in cui bisognerebbe avere rapporti per far si che lo spermatozoo incontri l'ovocita da fecondare. Questo perchè gli spermatozoi sopravvivono fino a 4 giorni, mentre l'ovocita solo 24 ore. Sigh.


Quando ho scoperto che i giorni "buoni" sono così pochi ho sgranato gli occhi, ma non avevo ancora scoperto un' incredibile verità rivelatami dalla mia ginecologa : nell'incontro tra un ovocita perfetto e uno spermatozoo perfetto ci sono solo il 25% di possibilità che avvenga una fecondazione.
Cioè i 3/4 delle volte non accade assolutamente nulla.
Ma allora, tutte le milioni di donne che rimangono incinta PER CASO? Rientrano in quel 25%, evidentemente. E altrettanto evidentemente Ellie non fa parte di loro.
Non perdiamoci in chiacchiere e torniamo alle cose serie: l'ovulazione. I metodi per individuarla sono parecchi, per fortuna, e si possono provare uno per volta o anche tutti insieme. I metodi cosiddetti "naturali" sono quello della Temperatura Basale e quello dell'osservazione del muco (il metodo Billings), altrimenti ci viene in aiuto la scienza con gli Stick per l'ovulazione, che possono essere interpretati da sole oppure con un computerino.
Io ho fatto un miscuglio e ho tenuto duro per un pò con tutti e tre insieme, ma poi presa da sfinimento ho deciso di comprare il computerino e di fare solo gli stick. Nei prossimi post vi parlerò in modo più approfondito di questi metodi, e spero che possa essere utile a qualcuna che come me è alla Ricerca. Cercherò di essere più chiara possibile , ma ovviamente non sono un medico e posso solo raccontare quello che ho capito sulla base della mia esperienza! Alla prossima puntata..

lunedì 8 aprile 2013

Una domenica qualunque

Passeggiata nel parco. Ellie, Carl e un allegrissimo Trovatello. Con loro una coppia di amici, non ancora alla ricerca della cicogna. Ormai il mondo delle  loro conoscenze si divide in "Amici che hanno già ricevuto la visita della pennuta", "Amici che ci stanno provando" "Amici che ancora non ci stanno provando". I primi due gruppi cercano di evitarli il più possibile, ma gli amici di quella domenica appartengono al terzo gruppo, quindi la passeggiata è piacevole e rilassata, gli argomenti di conversazione spaziano da "le vacanze" a "le ultime prodezze di Trovatello". 
Ma si sa, in una giornata di sole di inizio primavera, il parco può esser luogo di incontri pericolosi. E infatti ecco avvicinarsi un gruppetto formato da: Lei con in braccio bimbo piccolo, compagno di Lei, sorella di Lei con pancione di 7 mesi. Ellie sfodera il suo sorriso d'ordinanza e si prepara a ricevere i colpi che arriveranno, lo sa bene...Non passano nemmeno 2 minuti di conversazione che Lei si sente in dovere di esclamare: "E voi??? Cosa state aspettando? Vi ci vuole solo un bambino!!!" Ellie era preparata, e non accusa il colpo..in più questa volta non è sola: sono in 4, in 5 se contiamo anche Trovatello, e la frase accusatoria li riguarda TUTTI. Così, può permettersi il lusso di rimanere in silenzio, di continuare a sorridere al piccolino che è tutto preso dalla coda di Trovatello, mentre la sua amica prova a rispondere spensieratamente:"Ma si, quando avremo voglia ci metteremo all'opera!" Anche Carl si sente in dovere di provare ad attaccare ed esclama con voce truce:" ...Che poi, a volte quando lo si vuole è proprio quando non arriva.." ma non sa di aver fatto un passo falso, perchè  ora Lei può continuare ancora più convinta: "Eh, a noi invece è successo il contrario, alla prima distrazione..zac! Incinta! E adesso anche mia sorella..è incinta anche lei!!! Nella nostra famiglia restiamo incinte solo a guardarci!" e non contenta assesta un ultimo colpo: "E poi su, datevi una mossa, non vorrete mica farli da vecchi i figli!!!!" 
Ellie continua a direzionare il suo sguardo su Trovatello e rinuncia definitivamente a parlare...gli altri per fortuna riescono in qualche modo a uscire dalla conversazione insidiosa e finalmente salutano il gruppetto e si allontanano. Carl subito le passa un braccio intorno alle spalle, il suo silenzio è carico di significato..vorrebbe dirle:"Non ci pensare, lasciali perdere, ci sono qua io, e poi abbiamo Trovatello.." Ellie gli è grata e gli stringe forte la mano. Non è andata poi così male, non le è venuto nemmeno da piangere, pensa. 
Gli amici saggiamente fanno finta di niente e si rimettono a parlare delle vacanze, e così si avviano verso casa, che ormai si è fatto tardi.  


sabato 6 aprile 2013

Partiamo dall'inizio

Oggi voglio raccontarvi come è cominciata la ricerca..che all'inizio non era nemmeno una ricerca. All'inizio Ellie e Carl stavano "solo un pò" attenti, e dentro di sè Ellie sperava che accadesse loro quello che succede a tanti, cioè che la cicogna arrivasse "per caso" per poter dire a tutti:"No, non l'abbiamo cercato...ma è successo, e ora siamo felici!" con la segreta consapevolezza che quel pizzico di finta distrazione avesse contribuito a far arrivare la cicogna. Ma LEI non è arrivata. Così un bel giorno ci siamo messi alla vera e propria ricerca, ma sempre dicendo a noi stessi e agli altri che volevamo "prenderla con calma", che se fosse arrivata sarebbe stato bello, ma altrimenti andava bene lo stesso. 
Già da quel primo mese di "tentativo ufficiale" però la mia mente era partita in quarta con le fantasticherie ("Pensa un pò se succedesse al primo colpo..!") e nei giorni che precedevano l'arrivo del ciclo il mio corpo si adeguava alle aspettative, creando tutta una serie di meravigliosi "sintomi" che mi facevano sperare nella riuscita dell'impresa: il famoso seno dolente e gonfio, i pizzicorini nella pancia, la stanchezza e così via. Inutile dire che le aspettative sono state deluse, quel primo mese e nei mesi successivi. Ogni mese i sintomi si diversificavano per darmi sempre l'illusione di "sentirmi diversa questa volta" e ogni mese arrivava la delusione. Così io, che in apparenza continuavo ad essere fedele all'imperativo "prenderla con calma", ho iniziato a raccogliere informazioni, e come per magia si è aperto di fronte a me il vastissimo mondo del web e in particolare dei forum sulla fertilità. Questi microcosmi pullulanti di informazioni sconosciute mi hanno iniziato ai misteri della Temperatura Basale, degli Stick per l'ovulazione, del complicatissimo Metodo Billings. Su ognuna di queste materie ho trovato pagine e pagine virtuali nelle quali migliaia di donne si scambiavano febbrilmente  informazioni e consigli, pareri pseudoscientifici, formule magiche, riti propiziatori e ovviamente tanta comprensione reciproca. All'inizio ho dato solo qualche occhiata veloce, pensando con una certa aria di sufficienza che a me tutte quelle cose strane non sarebbero mai servite..ma più passava il tempo e più mi ritrovavo a scoprire con preoccupazione quanto fosse difficile rimanere incinta. E ho iniziato a capire che quello che avevo cercato di evitare per anni (anni in cui ero stata terrorizzata da mamme e nonne,in cui avevo preso tutte le possibili precauzioni, in cui sembrava che solo sfiorandosi gli spermatozoi kamikaze sarebbero penetrati dentro di me per scovare l'ovulo da fecondare) ora sarei dovuta andarmelo a cercare con grande grande impegno.

venerdì 5 aprile 2013

Presentazioni


Primo post!!! Oggi nasce ufficialmente questo blog...un blog  per ingannare il tempo di un'attesa...Dato che bisogna partire dalle presentazioni eccoci qua: la nostra famiglia è composta da me,ELLIE, mio marito CARL e il nostro quadrupede rossiccio, detto IL TROVATELLO. Siamo in attesa da...più o meno un'anno e mezzo. 



La cicogna sembra proprio essersi persa per strada,e comincio a pensare che ci toccherà andare a cercarla chissà dove...magari attaccando la nostra casetta a un milione di palloncini per seguire le rotte aeree dei volatili.....
Ho deciso di iniziare a raccontare qui le nostre avventure perchè forse potrebbero essere utili a qualcuno..se non utili almeno di incoraggiamento..perchè "mal comune mezzo gaudio"..e perchè mi sembra che mettere tutto per iscritto abbia un certo potere catartico e antisfiga!! 
E così eccoci qua...inzia il viaggio!!!