giovedì 24 settembre 2015

Tra mamme

Una sera, era luglio, sono venuti a trovarci una coppia di amici di Carl con la loro bambina di un anno. Cesare aveva poco più di un mese e in quell'occasione doveva avere una serata storta perchè piangeva tanto. 
Lei dopo un pò, di fronte ai miei tentativi infruttuosi di calmarlo, mi ha chiesto in tono accusatorio:
"Ma non è che forse non hai abbastanza latte? No perchè anche la mia piangeva così, e infatti io avevo poco latte, e solo quando ho iniziato a dargli l'aggiunta finalmente ha smesso di piangere e da allora ha dormito tutta la notte nella sua culla! Devi fargli la doppia pesata, solo così capirai se mangia abbastanza!!!"  E per tutta la sera non ha fatto altro che elencare le prodigiose abilità della figlia, che ovviamente non aveva mai visto il lettone dei genitori, adorava dormire da sola nella sua cameretta e non stava mai in braccio.
Se c'è una cosa che non si deve dire a una neo mamma insicura e stanca è che forse non ha abbastanza latte! Quella notte non ho dormito pensando che forse aveva ragione e che stavo facendo soffrire la fame a Cesare, e che comunque sicuramente non ero in grado di educarlo e che ero una mamma incapace...poi per fortuna la mattina dopo ho resettato il cervello e ho continuato per la mia strada.
Però ho pensato:"Alla faccia della solidarietà tra mamme!!!" e da allora sono sempre stata diffidente.
Quando capivo che la mammina di turno era di quelle "attenta a non fargli prendere il vizio" o "mio figlio ha sempre dormito tutta la notte" e così via, mi tappavo le orecchie e non registravo neanche mezza parola.
Però questa cosa aveva rappresentato un pò una delusione.
Ero molto curiosa di come sarei stata "tra le mie pari" una volta diventata mamma, forse perchè Prima avevo sempre evitato quelle situazioni per ovvi motivi, e non avendo nemmeno partecipato al corso Pre-parto non ho potuto condividere il periodo della maternità con altre ragazze appanzate. 
Invece i primi tempi dopo la nascita di Cesare avevo scoperto un mondo ostile: mi sentivo "al sicuro" solo tra le mura di casa nostra, con Carl, ma per il resto mi sembrava che tutti, o meglio tuttE, non avessero altro da fare che giudicare le mie scelte e il mio modo di essere mamma.
Per fortuna sulla mia strada è capitata Minnie, più giovane di me di qualche anno, piccola e determinata, consulente "del portare", mamma "ad alto contatto" di due bellissimi bambini.
Lei mi ha insegnato a usare la fascia, mi ha dato consigli sull'allattamento via whatsup anche di domenica e a tarda notte, mi ha consigliato libri e iniziative, e mi ha coinvolto nei suoi gruppi di Mamme Portatrici.
I gruppi si ritrovano al parco (finora è stato sempre bel tempo), ogni mamma con la sua fascia e il suo bambino, lei porta una coperta colorata e il suo bambolotto per le dimostrazioni delle legature.
Prima ce le fa vedere, poi ognuna di noi prova col bambolotto, e poi con i bambini veri.
Quindi si passeggia e si chiacchiera e di solito i bimbi si addormentano nelle fasce e io torno a casa tutta rilassata e piena di fiducia in me stessa.
Finalmente mi trovo in ambiente amico: nessuna giudica nessuna, non ci sono saputelle o super-mamme, e con loro mi sembra di poter essere finalmente me stessa.
E così ora, sulla scia di questa ritrovata fiducia nel genere "mammesco", sto incredibilmente apprezzando le occasioni di incontro, anzi me le vado proprio a cercare.
Ieri pomeriggio sono andata al consultorio con Cesare, dove le ostetriche avevano organizzato uno spazio per le mamme per parlare del tema "Ritrovare il proprio corpo dopo il parto".
Oltre a me c'erano altre tre mamme con bimbi nei passeggini che andavano dai due ai sei mesi, tre mamme senza bimbi, e un'altra mamma con il bimbo in fascia, che già conoscevo perchè abbiamo fatto insieme il corso per le legature.
Ci siamo sedute nella saletta per il sostegno all'allattamento (io e l'altra mamma portatrice in piedi dondolando per far addormentare i marmocchi) e l'ostetrica, una simpaticona cicciotta, ha subito introdotto l'argomento e ci ha chiesto di parlare delle nostre esperienze con il sesso dopo il parto.
Tutte erano intimidite, io ho iniziato il giro raccontando che abbiamo ripreso i rapporti ma senza un grande "divertimento" da parte mia, e a poco a poco ognuna stava raccontando la sua storia: chi sentiva dolore, chi non era per niente interessata al sesso, chi era troppo stanca e preferiva farsi una doccia o una dormita piuttosto che le coccole con il marito. Abbiamo chiacchierato per più di due ore; chi allattava, chi cullava il bambino, chi lo cambiava, mentre l'ostetrica spiegava, rassicurava e dava consigli. E' stato un incontro bellissimo, e spero che ne faranno altri. L'argomento iniziale è stato solo lo spunto, perchè poi alla fine si è parlato di tantissimi aspetti dell'essere mamme, e anche qui il dialogo è stato portato avanti sempre con un atteggiamento di aiuto reciproco e conforto.
Sono tornata a casa tutta contenta, e sabato mattina sarò di nuovo lì perchè l'ostetrica mi ha promesso un incontro sullo svezzamento, tema sul quale ho molti dubbi.
Ma non mi fermo qui, perchè mercoledì prossimo vicino casa mia apre un altro spazio di incontro dove insieme a una psicologa tutte le settimane si svolgeranno le "colazioni tra mamme", e ovviamente non me ne perderò una! Voglio approfittare di questa incredibile quantità di tempo libero che non ho mai avuto, e che avrò fino a marzo dell'anno prossimo (ho deciso di prendere tutta la facoltativa, e tornerò a lavoro quando Cesare avrà nove mesi), e piano piano sta tornando fuori la Ellie iperattiva che conoscete!!!


13 commenti:

  1. Oh ellie per i commenti sfondi una porta aperta. Aurora dorme con noi, odia navicella e lettino, di giorno sta sempre attaccata a me in fascia o in braccio, all'inizio non prendeva peso... Immagina i commenti: prende il vizio, è furbetta, falla piangere che si fa i polmoni, non esiste che dorma con voi, hai il latte poco sostanzioso... Ma io non do retta a nessuno, ho letto un po' di benefici sull'alto contatto, lei è serena e questo conta. È triste che i primi giudici siano le mamme che dovrebbero esserci passate. Poi il tempo passa così in fretta, godiamoci questi patate, soprattutto noi che li abbiamo attesi per anni. Altro che mollarli in navicella a piangere, bah!

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    1. Hai ragionissima, li abbiamo tanto attesi, ora abbiamo il diritto di coccolarli quanto vogliamo!!! Soprattutto perchè a loro fa un gran bene!!! :)

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  2. I consigli tra mamme sono iper preziosi ma io sono dell'idea di ascoltare tutti e poi fare come dice il mio istinto. Io di latte ne avevo davvero poco (o niente) ed era frustrante sentirmi dire "certo che se avessi il latte sarebbe meglio..." MA DAI?!?!?!?
    Anche mia figlia dai 4 mesi in avanti e per 4 mesi ha dormito tutta la notte nella sua culla a lei non è mai piaciuto molto stare nel lettone (ancora adesso a 4 anni le chiedo di farci le coccole e lei mi dice ma dai alziamoci!). Poi ha iniziato a mettere i denti e passavo le notti con lei in braccio.
    Quando sono piccoli così non hanno vizi, ma sentono cosa li fa stare meglio. E se per te va bene tenerlo in braccio fregatene. Io li ho sempre presi quando ritenevo opportuno farlo, gli ho sempre dato il biberon quando chiedevano loro e si sono regolarizzati benissimo. Certo non abbiamo dormito molto in questi anni e solo ora da un paio di mesi facciamo delle notti intere di sonno. Ma non credo sia incapacità mia perchè con i loro tempi li ho abituati nel lettino e nella loro camera, ma quando mi cercano vai di lettone! Ogni bimbo è diverso e ha i suoi tempi.
    Noi dobbiamo metterci il nostro massimo impegno per fare bene. Il resto è CULO!
    Bimbi che dormono tutta la notte dal primo giorno? Esistono e non sono i miei. Bimbi che mangiano tutto pure la verdura? Esistono, sono i miei. Bimbi che parlano prestissimo? Esistono: mia figlia, mio figlio no. Bimbi che a 10 mesi camminano per mano? esistono: mio figlio. Mia figlia no.
    Eppure io li cresco allo stesso modo.
    Ogni bimbo è diverso è unico e speciale.
    Magari non parlerà fino ai tre anni ma poi sarà un genio a scuola.
    Magari non saprà dare un calcio ad un pallone ma sarà un bravo musicista.
    Noi dobbiamo crescerli e amarli al nostro meglio.
    Poi incrociamo le dita...

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  3. Il fatto è il "modo" in cui vengono dette le cose....se una persona ha sensibilità e il suo intento è di aiutare i consigli sono sempre ben accetti...se invece lo scopo è di giudicare o criticare si vede subito dal tono di voce e dall'atteggiamento, e allora meglio tapparsi le orecchie, perchè come dici tu quello che va bene per un bambino non va bene per un altro!

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  4. Eh...che dire. Ci sono sempre le persone che sanno tutto, e che lo sanno anche MEGLIO. Ci sono anche tra le mamme ... a volte io riesco a fregarmene, a volte mi rendo conto che qualcosa mi colpisce e mi fa male.
    Per parte mia, cerco di pensare prima di parlare, proprio per evitare di fare io, a mia volta, un brutto effetto a un'altra mamma, anche senza volere.

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    1. È vero, magari succede anche a me e non me ne rendo conto. ..comunque come nel caso dell'infertilita' è meglio sempre fare un passo indietro...alla fine ognuna cresce i suoi figli come crede meglio!

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  5. le "altremamme" sono delle grandi bugiarde.
    Questo a prescindere dall'età dei figli (la mia ha 9 anni e ancora qualcuna la trovo)

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    1. Allora devo rassegnarmi:le troverò anche all'asilo e poi alla materna e alle elementari e così via. ..:)

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  6. Sono troppo contenta che tu abbia trovato "il tuo gruppo di mamme" con cui ti senti in sintonia!! E tu vai benissimo così! Perché il tuo Cesare sta bene!!!
    Era quello di cui ti parlavo, il sentirsi e vedersi per sentirsi meno aliene.
    Le altre mamme sono sempre piu' brave e migliori!
    Io mi dico sempre che tutto quello he faccio lo faccio pensando al suo bene, che qualche vizio meglio se glielo do io che altri, coì poi al limite posso avercela con me!! Matteo non ha il vizio del ciuccio ma ha il vizio del polsino, spesso dorme con me per pigrizia mia, ma se lo metto nel lettino dorme spesso tutta la notte, ora poi che stiamo facendo l'inserimento non insisto molto perché è già un periodo delicato...questo sempre secondo me!!Se poi è un errore pazienza l'ho fatto in buona fede e non credo che a 20 anni dormirà con me...poi se qualcjìhe volta vorrà venire non credo che ci sarebbe niente di male io ogni tanto ho dormito dai miei in un brutto periodo...Frequenta solo, quando è possibile, chi ti fa stare bene che a farci paranoie siamo brave già da sole!

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    1. Grazie cara, è proprio così. Meglio circondarsi di persone positive e incoraggianti. ..le altre le sopportero'! :)

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  7. Ciao Ellie! Che bel post, bello grintoso e ricco di quell'istinto materno che salva tutte le donne. Io non ho ancora passato lo stargate, come lo chiamo io, che conduce alla "vita da mamma", ma dei consigli non richiesti o delle velate critiche ne so qualcosa. E purtroppo, anche quando sai che gli altri, o le altre in questo caso, si sbagliano, stai sempre li' a rimuginarci sopra, a cercare di capire se sia vero quello che dicono. Brava tu ad andare avanti per la tua strada e benissimo il fatto di aver trovato lo spazio dove poter essere te stessa.
    Adoro leggere di "ricercatrici di cicogna" che ora sono diventate mamme, mi da' coraggio ed infonde ottimismo. Continua cosi'!
    Ho deciso anche io, dopo tanti anni da anonima lettrice di blog e forum, di aprire il mio blog, sicuramente ti mettero' nel mio blog roll! Passa da me, se ti va, sono a lavitafertile.com, presto online. Un abbraccio.

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    1. Ciao Carmen! Che bello il tuo blog, sono andata subito a vedere!!! Oltre alla Ricerca, condividiamo anche il Buddismo!!!! E non sai quanto mi ha aiutato in questi anni!!!! Ho provato a scriverti un commento ma mi chiede nome utente e password, come mai?

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    2. Ciao Ellie! Grazie per i complimenti! Sul blog ci sto ancora lavorando, e siccome non me intendo molto, ho chiesto aiuto a chi ne sa piu' di me, ora sento lui e poi ti faccio sapere. Bacio

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