venerdì 20 dicembre 2019

Luuungo post di fine anno

Dove eravamo rimasti? Dunque...proviamo a ricapitolare...
E' passato questo autunno velocissimo, faticoso e intenso. La grande novità della nostra famiglia riguarda Carl, che da ottobre ha iniziato un corso di massaggio ayurvedico che gli dà tantissima soddisfazione. Quasi per caso  ha scoperto di essere bravo, ma proprio tanto, come se lo avesse sempre fatto, e anche che gli piace tantissimo e gli fa bene. Dal punto di vista organizzativo è tutto un pò più complicato dato che un fine settimana al mese è via per seguire le lezioni intensive e poi ovviamente deve fare pratica, cioè i massaggi, durante la settimana. Però ne siamo tutti felici, è bello vederlo dedicarsi dopo anni e anni a qualcosa che gli piace veramente, e poi è un beneficio gigantesco anche per la nostra salute, la mia soprattutto, dato che si è preso a carico la situazione della mia schiena e mi sta rimettendo al mondo. Ogni volta che può la sera mi fa i massaggi e i risultati già si vedono. Io sono super felice, cosa voglio di più dalla vita!!!??? E questa cosa ci ha regalato anche l'occasione di concederci dei momenti solo nostri, ci ha unito tanto, più dei nostri maldestri e infruttuosi tentativi di fare conversazione continuamente interrotti dai figli.
A proposito di figli, i nostri crescono e sono più impegnativi che mai. Non ci sono toccati in sorte bambini tranquilli, su questo non c'è dubbio. Sono al contrario vispissimi, intelligenti, vivaci, curiosi, pieni di energie da sfogare , non stanno mai fermi, non stanno mai zitti. Sono dei bambini sani, insomma, e di questo non mi dimentico mai di ringraziare la nostra Vita.
Cesare ha quattro anni e mezzo, ha scoperto la passione per il disegno e per la scrittura. Disegna omini, case piene di finestre, dischi volanti e navicelle spaziali, campi di calcio, vulcani, mostri, maiali, renne, ragnatele. Ogni giorno torna da scuola con le tasche del grembiule piene di foglietti disegnati, e la sera appena mi metto a cucinare tira fuori i fogli e i colori e si stende sul pavimento della cucina. Disegna e scrive il suo nome e i nostri, all'infinito. Poi ovviamente sbaglia qualcosa e si innervosisce, si mette a urlare, piange, diventa furioso. Io cerco di fargli cambiare attività ma niente, è determinato, si mette lì e prova e riprova mille volte finchè non ci riesce. 
Ha scoperto anche la competizione, e nei giochi vuole vincere, sempre. 
Continua piscina con grandissimo entusiasmo, adesso nuota da solo a cagnolino, e il maestro gli fa fare esercizi pericolosissimi sott'acqua da cui riemerge con un sorriso smagliante e lo sguardo verso l'alto, dove ci siamo noi che lo applaudiamo dalla vetrata.
A scuola impara tanto, e senza accorgersene, le classi miste sono veramente utili da questo punto di vista. Si diverte e ci va volentieri, è il suo mondo e ci si sente a proprio agio. 
Al colloquio con la maestra abbiamo capito che a scuola sta anche meglio che a casa dato che lì non c'è la sorella, croce e delizia della sua piccola vita di quattrenne.
Anita parlucchia, ancora in modo abbastanza incomprensibile per gli estranei (noi ormai sappiamo interpretarla), ma in ogni caso quello che vuole se lo va a prendere, così com'è sempre stata fin da neonata. Adesso ha 22 mesi, capisce tutto, è molto avanti in tante cose anche rispetto a Cesare alla sua stessa età, dato che ha costantemente il suo esempio sotto gli occhi. E' decisa e determinata, sorride tanto, è sempre in movimento e soprattutto sempre attentissima a imitare ogni mossa di Cesare. 
Non vanno molto d'accordo. Cioè, ci sono rari momenti in cui iniziano a giocare insieme, ma di solito l'idillio  finisce dopo qualche minuto con Cesare che urla e si arrabbia perchè Anita non fa le cose come vuole lui e lei ci resta male, e allora si picchiano, pizzicano, spintonano. Anita morde ancora purtroppo, e non solo il fratello ma anche noi adulti, soprattutto quando è felice e si fa prendere dall'entusiasmo. L'abbiamo iscritta al nido per il prossimo settembre, lì dove va Cesare, e lei non vede l'ora, conosce già l'ambiente da quando è piccolissima e ci si sente a casa. Per noi sarà un piccolo sollievo economico (sempre meglio che la baby sitter), e credo che a lei piacerà. Però ancora per quest'anno sono felice di godermi il suo essere piccola...quando torno a casa dal lavoro, lei dorme ancora, dopo poco si sveglia e giochiamo un pò sul letto e ci facciamo le coccole prima di andare a prendere Cesare all'asilo, unico momento solo per lei di tutta la giornata.
In realtà nella nostra famiglia non ci sono mai momenti solitari, per nessuno. Mi rendo conto che Cesare avrebbe bisogno di spazi solo suoi, giochi solo suoi, genitori anche se per poco solo suoi...ma è molto difficile, spesso impossibile. La casa è piccolissima, tutto è in comune, ci laviamo tutti insieme, dormiamo tutti insieme...non so se sarà positivo o negativo per i bimbi, ma in ogni caso per ora è così e basta.
L'argomento cambio casa è stato preso in considerazione quest'autunno in modo molto serio. L'idea era di vendere casa nostra e aggiungendo un prestito al ricavato delle nostra casa, comprare una casa più grande. Abbiamo ragionato, sognato, fatto calcoli e progetti. Alla fine però abbiamo capito che non ce lo possiamo permettere, non adesso per lo meno. Abbiamo stipendi troppo bassi e spese troppo alte per pensare di aumentare il nostro mutuo, quindi niente, finito tutto, si resta qui. Abbiamo messo i condizionatori però, almeno forse quest'estate non impazziremo per il caldo come tutti gli anni.
Pensavo che ci sarei rimasta più male, ma in realtà mi sono sentita quasi sollevata. La verità è che amo questa casa e lasciarla mi dispiace, se potessi prenderla e allargarla o allungarla come un elastico sarebbe la soluzione ideale..ma anche il mio sogno di alzare il tetto è morto sul nascere, troppo costoso e complicato. 
Così adesso, quando Anita non prenderà più il latte (e qui si apre un altro capitolo...quando??? Per ora sembra decisissima a non mollare la Puppa..e io sono poco decisa nel farle cambiare idea...), penseremo a un modo per far dormire i bimbi insieme e potrò sbizzarrire la mia creatività per trovare qualche soluzione miracolosa.
Io nel frattempo ho compiuto 37 anni, e ho festeggiato nel migliore dei modi con i miei amori, mia mamma e e le mie zie che sono venute a farmi una sorpresa bellissima. E pochi giorni prima del mio compleanno avevo avuto una bella notizia...sono andata a fare il controllo dal mio adorato Super-gine e il suo responso è stato che non c'è ombra di Endometriosi, non si è ancora riformata e per questo non devo fare nessuna cura, nè pesante nè leggera, non devo prendere la pillola, niente di niente!!! Se tutto continua così devo semplicemente tornare tra un anno per il controllo! Il mio ciclo per ora è perfetto, non ho nessun dolore, e secondo lui può darsi anche che la malattia non si rimanifesti per molti anni!!!
Quando sono uscita dallo studio per la prima volta dopo tanti anni dentro di me ho fatto un pensiero: "Io HO AVUTO l'Endometriosi, ma adesso non ce l'ho più. Sono guarita."
Buon Natale e Buon Anno e Buona Vita a tutti voi!!!

7 commenti:

  1. Avete sempre la mia ammirazione, soprattutto tu. Io con le belve dò di matto abbastanza spesso, soprattutto se siamo noi tre da soli e a me servirebbero 100 occhi e altrettante braccia e gambe per gestirli.
    Siete veramente bravi...veramente.
    E comunque...qua ci si mena moooolto spesso, non si morde ma si va direttamente di sberle ;-)

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    1. Anche io a volte do di matto,ci sono settimane in cui mi sembra di ripetere le stesse cose con lo stesso tono mille volte tipo disco rotto... E dopo ovviamente mi sento una schifezza...

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  2. Intato Buon 2020 e che bello che sei guarita!!! Riguardo Anita assomiglia alla mia Gnocchettina sarà l'anno?? ihihih una peste determinata e amante della Puppa!! Anche noi non so quando smetteremo...mi sono data come obiettivo i 2 anni vediamo un pò... Un abbraccio grande!!

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    1. Ciao cara, auguri anche a voi!!! Per noi j due anni sono troppo vicini, io come obiettivo ho prima della prossima estate, però non mi sento molto convinta... È che sono troppo stanca per impegnarmici veramente :)

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    2. Idem Ellie! Io ho davanti 4 mesi...ma non sono convinta al 100% neanche io...con Cesare come era andata...scusami ma non ricordo...

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    3. Con Cesare ho iniziato a 20mesi a togliere la puppa di giorno. Gli avevo detto che di giorno dormiva e si svegliava quando lui andava a letto, e l'aveva presa abbastanza bene! Poi gradualmente l'ho tolta di notte e per ultima quella per addormentarsi, ha smesso del tutto a due anni. Ho provato anche con Anita a dirle che di giorno la puppa dorme ma lei l'ha presa molto peggio e comunque poi me la richiede.. Ma la verità è che mi manca la voglia di impegnarmi e faticare per questa cosa... con Cesare avevo solo lui, adesso sono molto molto più stanca...

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  3. Tutto bene? È tanto che non scrivi! Manchi ❤

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