venerdì 17 luglio 2015

Sette settimane

Dunque, aggiornamenti!!! Per prima cosa abbiamo riparlato con quelli dell'ospedale, il fatto che i valori del fegato siano scesi è un buonissimo segno, quindi dovremo tornare lì il 30 luglio per rifare di nuovo il prelievo, ma solo per controllare che continuino a scendere! Secondo loro e secondo la pediatra si è trattato di un momentaneo mal funzionamento del fegato, un affaticamento che può succedere nei neonati, anche se è importante comunque accertarsi, come abbiamo fatto, che non ci siano infezioni, nè virus nè malformazioni. Evviva, quindi Cesaretto sta benone!!!
La scorsa settimana mi ha fatto prendere un colpo perchè l'abbiamo pesato ed era rimasto uguale alla settimana prima...in un lampo sono cominciate a venirmi mille paranoie:"Forse il mio latte non è sufficiente, anzi forse mi sta andando via, ecco perchè oggi ha pianto tanto, in effetti mi sento il seno più vuoto, allora gli sto facendo soffrire la fame, allora forse c'entra anche il discorso del fegato, forse dobbiamo dargli il latte artificiale..." e ho passato una buona serata a tormentarmi con questi pensieri.
In realtà poi il giorno dopo avevo di nuovo il seno pieno, e Cesare ha mangiato e dormito come sempre. E dopo qualche giorno l'abbiamo ripesato ed era tornato a crescere.
Quindi direi tutto sotto controllo, per ora. 
Il brutto dell'allattamento al seno è che non si capisce mai quanto mangia e quanto latte ha preso. Se dopo la poppata lo vedo crollare addormentato , bello pieno e soddisfatto, allora sto tranquilla. Se poi fa anche la cacca ancora meglio! E comunque la pediatra ci ha detto che il suo peso va benissimo e che va guardato nell'arco di un mese, non tutte le settimane.
Ma basta una volta che è più nervoso, che magari fatica ad addormentarsi e si rimette quasi subito a piangere, a farmi preoccupare e a pensare al peggio, e cioè che mi stia andando via il latte. Carl mi prende in giro:" Ma non lo vedi che mangia come un maialino??? E poi male che vada gli daremo il biberon!!"  
Non pensavo che sarei stata così, ma mi sono scoperta molto sensibile su questo tema, come non immaginavo che sarei stata attaccata a lui in questo modo viscerale, che toglie il fiato. 
Un'altra di quelle cose che non potevo immaginare della maternità. 
Questa settimana Cesare ha imparato due cose nuove: fa una specie di sorriso e una specie di risata. Di solito la mattina è molto di buon umore (a differenza del resto della giornata, quando si sveglia sempre piangendo) e se ne sta un bel pò steso nel lettone a fare questi sorrisi sdentati e a gorgogliare. Sembra quasi che faccia le prove generali imitando i nostri sorrisi, in attesa di riuscirne a fare uno tutto suo! Io e Carl andiamo in estasi, ci sembra una specie di bambino prodigio! :)
Quanto al quarto membro della famiglia, Trovatello, direi che i due stanno facendo amicizia. E' attento e silenzioso intorno a Cesare, direi quasi premuroso!
Io cerco di contribuire a farglielo benvolere portandoglielo ogni giorno vicino, dicendo sempre:" Ecco qui il nostro migliore amico, il nostro Trovatello, il cane più bello del mondo! Che braaaavoooo Trovatello, vero Cesare?" e cose di questo tipo. 
E poi Cesare lo accarezza. Cioè, a voler essere precisi, io gli appoggio i piedini sulla schiena di Trovatello e glie lo faccio accarezzare...ma il risultato è lo stesso no?
Questa settimana abbiamo anche fatto due visite importanti: la visita dei quaranta giorni dal Super-gine e la visita a trovare le mie colleghe in azienda.
Dal Super-gine ci siamo presentati con Cesaretto addormentato sulla spalla di Carl (e miracolosamente ha dormito per tutto il tempo!!), e con un "pensierino" costituito da due barattoli di passata di pomodoro, uno di melanzane sott'olio, e da una bottiglia di limoncello. Tutto fatto in casa da mia suocera. Insieme al pacco gli abbiamo dato anche due foto di Cesare e un biglietto, in cui lo abbiamo ringraziato per averci aiutato a diventare Una Famiglia.
Come ho già scritto mille volte, è impossibile ringraziarlo abbastanza per tutto quello che ha fatto per noi, ma lui è stato molto contento, e si è quasi commosso quando ha letto il biglietto!
Dopo aver fatto un pò di feste a Cesare mi ha visitato e ha constatato che lì sotto è tutto a posto: l'utero è vuoto, le ovaie a riposo, e i punti si sono completamente riassorbiti. Ci ha chiesto se avevamo già provato ad avere rapporti e alla nostra risposta affermativa (ebbene si, avevamo provato, ed era andato tutto bene, niente dolore!!) ha detto che ora dobbiamo considerare che la mia fertilità può riprendere in qualsiasi momento e quindi di prendere precauzioni (questa cosa ci ha fatto un pò ridere, considerando gli ultimi tre anni di affannosa Ricerca!!).
Poi mi ha prescritto un integratore di calcio e ci ha dato appuntamento quando smetterò di allattare, perchè allora dovrò prendere dei medicinali per evitare che l'Amica Endometriosi ritorni.
A sentirla nominare mi si sono rizzati i capelli in testa, anche se me l'aspettavo che dopo la gravidanza avrei dovuto tornare a farci i conti.
Ora però non voglio ancora pensarci.
Preferisco godermi questo periodo idilliaco in cui ancora le Rosse non sono tornate a rompere le scatole, e far finta di non sapere nemmeno cosa sia, l'Endometriosi.
E spero di allattare il più a lungo possibile.
Quanto all'ipotesi di avere un altro figlio, ovviamente io e Carl ne abbiamo parlato. E sappiamo che non è detto che accadrà, vista la mia situazione.
Per cui ripeto, per ora non voglio proprio pensarci, finchè posso.
Oggi invece abbiamo portato Cesare in trionfo dalle mie colleghe di lavoro. In trionfo è la parola giusta, visto che appena arrivati ci hanno circondato almeno una trentina di donne facendo gridolini e versetti di ogni genere..me lo aspettavo, visto che in questi sei anni di lavoro lì ho dovuto assistere alla stessa scena ogni volta che qualcuna annunciava di essere incinta, e ogni volta che poi tornava a salutare con in braccio il pargoletto.
Ne avevo anche scritto, qui.
Ma stavolta ero io la protagonista.
Io quella che attraversava i corridoi con marito e figlio al seguito, io quella che veniva baciata, abbracciata, che sorrideva orgogliosa, che rispondeva alle solite domande:"Dorme la notte? E' bravo? Gli dai il latte? Quanto pesa?
Insomma, una specie di sogno che invece è realtà, come la nostra vita da quando abbiamo scoperto che sarebbe arrivato Cesaretto.
E ancora una volta, questa realtà mi stordisce e mi ubriaca di meraviglia, e come al solito, di gratitudine.


mercoledì 8 luglio 2015

Conquiste

Ho chiamato poco fa l'ospedale per avere notizie degli esami di Cesare rifatti lunedì, l'infermiera mi ha detto che i valori non sono più così alti ma ancora "mossi", quindi i dottori devono decidere quando farci tornare per un altro controllo..uffa, non si riesce ancora a stare tranquilli.....a me sembra che Cesare stia benissimo!!!!! Cresce, ora pesa 4kg e 200 grammi solo con il mio latte, fa un sacco di cacca e pipì e dorme sereno e tranquillo....se stesse male si vedrebbe, cavolo!!!!
Vabbè, aspettiamo di riparlare con i dottori...
Intanto i giorni passano velocissimi, e abbiamo già superato le cinque settimane. Cesare sta cambiando tantissimo a vista d'occhio, ogni giorno fa qualcosa di nuovo rispetto al giorno prima! 
Da circa una settimana abbiamo notato che riesce a seguire le nostre voci con lo sguardo, che si concentra sui nostri visi oppure su altre cose vicino a lui: ad esempio adora un pupazzo a forma di pulcino giallo e rosso che gli ho messo sul fasciatoio, e riesce a stare ben cinque minuti a guardare la giostrina sdraiato nel suo lettino. Per il resto nel suo lettino non ci sta mai...ma in compenso siamo riusciti a fargli accettare un pò la carrozzina! Queste ultime settimane il caldo è stato terribile, noi non abbiamo l'aria condizionata, e stare sempre in braccio o nella fascia stava diventando una tortura per me e per lui. Invece adesso riusciamo a farlo addormentare in braccio e poi a posarlo nella carrozzina (rigorosamente di lato, compromesso tra la sua posizione preferita a pancia in giù e quella consigliata per la sicurezza a pancia in su), dove dopo un pò di dondolio resta sereno a dormire. E' un grandissimo risultato! Le sue dormite durano da dieci minuti a un'ora e mezza, se siamo proprio fortunati.
La conquista della carrozzina è importante anche per un altro motivo: bisogna che si abitui ai viaggi in macchina. Mentre quando era piccolo piccolo sembrava apprezzare di più l'ovetto adesso lo odia e dopo cinque minuti di strada piange come un disperato...quindi abbiamo ripiegato sulla carrozzina (senza ruote) messa sul sedile dietro con io accanto a lui che quando si sveglia lo dondolo un pò e all'occorrenza lo prendo un pò in braccio. Sembra vada un pò meglio...Dobbiamo per forza abituarlo alla macchina perchè tra una decina di giorni abbiamo in programma di portarlo giù a Roma per farlo conoscere a tutto il parentado, e Carl ha dichiarato che tre ore di viaggio con Cesare che strilla in quel modo spaccacuore non può tollerarle. Speriamo bene...
Se la carrozzina è stata approvata per i sonnellini durante il giorno, la notte è sempre rigorosamente nel lettone: ci piace troppo averlo lì in mezzo a noi, e oltre alla comodità per allattarlo mi sento anche molto più tranquilla. Cercando su internet ho trovato perfino uno studio antropologico che sostiene che il neonato che dorme accanto alla mamma che lo allatta per tutta la notte è molto più al sicuro che non quello che dorme da solo, dato che la temibile Sids si verifica quando il bimbo smette di respirare, e pare che avere accanto il respiro della sua mamma che gli "dà il ritmo" scongiuri questo pericolo! Sembrava uno studio serio, e in ogni caso a me dà l'idea che lui sia più sicuro, quindi questo è quello che conta! :)
Le nostre giornate sono sempre scandite dalle poppate, ma ora Cesaretto passa più tempo sveglio senza mangiare, magari guardando me che gli parlo o la giostrina, o guardandosi intorno mentre lo porto in giro per casa. 
Per le uscite a piedi continua a preferire la fascia, nonostante il caldo, e anche a me piace portarmelo in giro così, stretto stretto a me. Anzi, le volte che lo porta Carl (che è diventato bravissimo e velocissimo a legarsi la fascia!) mi sento un pò sperduta, come se mi "mancasse un pezzo"!
Mentre da sola con lui mi avventuro più che altro nei dintorni di casa nostra, insieme a Carl abbiamo fatto tantissime passeggiate: al parco, nel bosco, lungo il fiume che attraversa la città, a prendere il gelato. Quasi sempre abbiamo portato con noi Trovatello, anche se gestire entrambi è ancora un pò faticoso. 
Nell'ultimo fine settimana poi, ci siamo proprio lanciati: sabato sera siamo stati ad una cena etnica organizzata dall'associazione di una nostra amica (per fortuna all'aperto, così avevamo libertà di movimento), e domenica mattina perfino al mare! Alla cena Cesare è stato bravo, prima ha voluto dare un'occhiata in giro in braccio al papà, poi lo abbiamo messo nella fascia e ha dormito per un bel pò, finchè non gli ho dato il latte e poi siamo tornati. Il bello della tetta è che posso allattare dovunque e in qualsiasi momento, è una grandissima libertà! 
Per andare al mare invece ci siamo svegliati prestissimo: alle 5.30 eravamo già in macchina, così lui era ancora mezzo addormentato e il viaggio è andato bene. Trovatello non l'abbiamo portato perchè lui ODIA il mare e lo teme tantissimo, e l'anno scorso avevamo giurato che non l'avremmo portato mai più!!!In spiaggia si stava benissimo, non c'era nessuno (ovviamente!!!!!), l'aria era finalmente fresca e l'acqua calmissima. Mentre io allattavo, Carl ha fatto il bagno e poi lui ha tenuto  Cesare in braccio ed è toccato a me fare il primo bagno dell'estate...quanto me lo sono goduto!!!!! Appena ha iniziato a fare caldo e ad arrivare gente abbiamo levato le tende, fatto sosta al bar per altro latte (lui) e succo di frutta e cornetti (noi) e poi siamo ripartiti. Il viaggio di ritorno così così, ha un pò pianto..ma pensavamo peggio! Sono molto fiera di queste nostre prime avventure con Cesare, avevo paura che una volta nato lui non saremmo più riusciti a fare niente! Non so se il mare gli sia piaciuto, ma di sicuro l'aria fresca gli ha fatto un gran bene, visto che una volta a casa ha dormito quasi tre ore nella carrozzina!!!
Non so se i miei racconti sembrano banali o noiosi, ma a me le sue piccole conquiste emozionano tanto, perchè mi sembra uno spettacolo magico osservare questo esserino sperduto che viene da un altro pianeta che piano piano sta imparando a trovare il suo posticino nel nostro mondo!
Dal canto mio anch'io sto imparando ogni giorno cose nuove su di lui e su di me...riflettevo su come partorire e allattare, che prima di diventare mamma mi spaventavano molto, in realtà si sono rivelate cose naturali. Come se dentro di me avessi sempre avuto questa Ellie capace di dare la vita, di nutrire, di cullare e coccolare, che se ne stava lì nascosta in un angolo di me, pronta a venire fuori solo al momento opportuno per svolgere il suo compito. Ora che è uscita fuori questa Ellie saggia e potente, non tornerà più nel suo angolino nascosto. Adesso mi accompagnerà sempre, ed è per questo che mi sento diventata Un'altra. 
Ps: Ho scritto questo mega post in tre puntate, ma alla fine ci sono riuscita!!!