lunedì 22 gennaio 2018

Serenità

35 settimane!!!! Evviva, grande traguardo!!!
Anita è sempre qua dentro, e adesso veramente manca poco, solo un mese alla data presunta. Possiamo tranquillizzarci direi.
La prossima settimana andrò dal Super-gine, ma sarà l'ultimo controllo.
Finalmente mi sembra che le cose si stiano piano piano incastrando nel modo giusto, come speravo.
Per prima cosa ho smesso già da una settimana tutte le medicine.
Mi ero resa conto che il progesterone mi stava dando proprio fastidio all'umore: sbalzi molto forti, nervosismo, insonnia, tristezza e negatività.
Non mi sentivo più io ultimamente.
Ho riflettuto sul fatto che in pratica erano otto mesi che prendevo ormoni, e ho deciso che era decisamente ora di smettere, in accordo con il Super-gine. 
Tra l'altro ho scoperto che il progesterone non andrebbe preso oltre il secondo trimestre di gravidanza, perchè può essere associato a problemi di ittero e bilirubina alta nel bambino...che è esattamente quello che ha avuto Cesare i primi mesi di vita!
Vi ricordate tutta quella paura per le sue analisi sballate, le visite, i controlli, e alla fine tutto passato grazie alla cura omeopatica...L'omeopata mi aveva detto che secondo lei i problemi di Cesare erano stati causati da un eccessivo accumulo di integratori e medicine che avevo preso io in gravidanza, e infatti mi aveva dato una cura per disintossicare il fegato, che sarebbe passata a lui tramite il latte.
Una volta seguita la cura, i valori di Cesare sono tornati alla normalità e i medici (che ovviamente non hanno accettato la tesi dell'omeopata) non sono comunque riusciti a darci una causa per la sua epatite neonatale.
Ovviamente so che le medicine che ho preso sia in quella che in questa gravidanza erano necessarie per scongiurare il rischio di parto prematuro...in questi casi si deve scegliere il male minore..ma sono felice di aver smesso tutto.
Anche dal punto di vista organizzativo mi sembra di aver fatto dei passi avanti: per Anita è tutto pronto!
Camicina della fortuna trovata, mia madre mi ha portato la mia di quando sono nata, e questo mi ha reso felicissima! A Cesare faremo comprare un altro regalino per la sorella, se lo vorrà.
Valigia prontissima e finita.
Cassetti di Anita pieni di body e tutine lavati e stirati, che emozione vedere tutta questa robina morbida rosa e bianca, non c'eravamo proprio abituati, soprattutto Carl!
Discorso lettino risolto! Mia suocera ci ha dato una bellissima idea: invece di comprare un altro lettino abbiamo passato Cesare in un letto singolo, posizionato nello stesso posto del suo lettino (cioè attaccato alla parete e al nostro lettone, quindi non può cadere), e il suo lettino lo abbiamo trasferito dall'altro lato del lettone, così ci dormirà Anita. Praticamente abbiamo un immenso, gigantesco, letto-isola che occupa tutta una parete, lasciando giusto lo spazio per aprire i cassetti e le ante dell'armadio. 
Siamo proprio contenti, Cesare ha incredibilmente accettato subito l'idea (non era scontato, quando glie l'ho proposto ero molto scettica...), ed è tutto orgoglioso del suo letto "da grande".
In effetti nel lettino ci stava già un pò preciso, non aveva proprio senso comprarne un'altro. Invece il letto singolo ce l'avevamo in garage e anche il materasso, perciò abbiamo anche risparmiato!
Quanto al nostro Cucciolo Grande, continua il suo periodo di "assestamento" (ed è solo l'inizio..chissà quanto durerà...).
Oggi una delle maestre del nido ha fermato Carl all'entrata e gli ha raccontato che Cesare ultimamente piange più spesso e si rattrista nei momenti in cui magari non è distratto a giocare..alle domande della maestra ha risposto che "è triste perchè gli manca la mamma"...più chiaro di così!
La maestra ha detto a Carl che è comunque un segno molto positivo che lui sia in grado di esprimere così bene ciò che prova, perchè non succede spesso con bambini della sua età. E d'altro canto anche noi ci siamo accorti del suo cambiamento anche a casa, come vi raccontavo nell'ultimo post.
Perciò niente, dobbiamo solo stargli vicino e rassicurarlo più che possiamo, lasciando che viva questo momento di cambiamento con i suoi alti e bassi.
La ricerca della scuola materna è proseguita, da oggi fino al 6 febbraio sono aperte le iscrizioni, e noi abbiamo preso le nostre decisioni.
Sono andata a vedere altre due scuole statali nelle vicinanze: una terribile, e una invece bellissima.
Faremo la domanda mettendo come preferenze quest'ultima e quella comunale che avevo visto all'inizio, entrambe non di stradario, quindi siamo consapevoli di avere pochissime probabilità di essere accettati. Per questo abbiamo già pagato anche l'iscrizione alla materna privata dove va ora Cesare al nido, così almeno la certezza di poterlo mandare lì ce l'abbiamo.
E infine, è arrivato il bonifico dell'Inps con il primo mese di disoccupazione, evviva!!!! Ci voleva proprio!!!
Dalla prossima settimana via libera, mi rimetto in movimento e non mi ferma più nessuno!
La priorità assoluta è...cucire la maschera di Carnevale per Cesare! Vuole vestirsi da pinguino, e ho pochissimo tempo, ma ce la voglio fare!


sabato 13 gennaio 2018

A piccoli passi

Cesare si è addormentato tardissimo stasera, ma ho voluto venire lo stesso al computer per aggiornare il blog, tanto se vado a letto troppo presto mi sveglio mille volte per fare pipì e perchè sto scomoda in qualsiasi posizione e perchè penso a un milione di cose...
Oggi siamo a 33+5, stamattina ho lasciato Cesare con la nonna perchè Carl lavorava e sono andata al controllo dal Super-gine.
Tutte belle notizie! 
Il collo dell'utero ha retto, è sempre corto, più o meno sui 2 cm, ma se siamo arrivati fino qui è un buonissimo segno! Ormai è quasi fatta!
Tra due giorni finisco le fatidiche 34: il Super-gine ha detto di fare altre due settimane di riposo e poi dalla 36 possiamo rilassarci del tutto. Anche con le medicine devo continuare un'altra settimana e poi smetto tutto, finalmente.
In ogni caso (e questa è la cattiva notizia, anche se me lo aspettavo) secondo lui è molto probabile che le contrazioni non mi verranno nemmeno questa volta a causa di tutte le cose che ho preso dall'inizio della gravidanza per evitare il parto pretermine, perciò è meglio se mi abituo all'idea di un'altra induzione, nel caso Anita decida di rompere le acque.
Per il resto lei sta benissimo: è cresciuta ancora, pesa circa 2kg e 400 grammi, è vivace e si muove sempre tanto.
Tornerò dal gine verso la 37esima per un ultimo controllo veloce a lei e al liquido, e poi basta.
Il Super-gine era molto soddisfatto di essere riusciti a raggiungere questo traguardo, e anch'io giorno dopo giorno dovrei essere più serena...
Scrivo dovrei perchè in realtà ho mille pensieri e la mia testa non si ferma mai...per prima cosa sono preoccupata per il parto, molto di più di quanto non lo fossi per Cesare: prima della sua nascita vivevo in una spensierata ignoranza e non sapevo cosa aspettarmi...ora ho la consapevolezza di tutto quello che è andato storto con lui, e mi fa paura. 
A partire dall'induzione, che vorrei tanto evitare...poi il discorso della placenta, che con Cesare non si era staccata del tutto e ho dovuto subire il distacco manuale dolorosissimo con successiva emorragia..insomma, non faccio altro che pensarci ultimamente, anche se so che non serve.
Mi piacerebbe un parto veramente naturale stavolta, ma forse è meglio che mi metto l'anima in pace senza farmi troppe aspettative.
Poi sono preoccupata per tutte le cose che riguardano Anita e che non abbiamo ancora fatto: non abbiamo comprato nè il lettino nè la culletta, non abbiamo messo il materassino-fasciatoio, mi sembra ancora tutto molto approssimativo e vago.
Mi sarebbe piaciuto comprare la culla Next-to-me, ma costa uno sproposito sia nuova che usata e non ho trovato nessuno che me la presta, così compreremo un lettino normale all'Ikea e lo posizioneremo senza spondina attaccato al nostro letto, dall'altra parte rispetto a quello di Cesare, in modo da creare un gigantesco letto a quattro piazze.
Abbiamo anche vagliato l'ipotesi di non comprare niente e metterla in mezzo a noi nel lettone, ma ho troppa paura che Cesare nel sonno possa schiacciarla, dato che spesso durante la notte "migra" dal suo lettino al nostro scavalcandomi e venendo a dormire in mezzo.
Quanto ai vestitini, per fortuna ho ricevuto tantissimi scatoloni di cose usate, a cui si sommano i vestiti di Cesare che avevo conservato, per la maggior parte utilizzabili anche per una bimba: adesso si tratta di lavarli e sistemarli tutti, operazione in cui mi sta aiutando tanto mia suocera, dato che in teoria io dovrei evitare di muovermi troppo.
Carrozzina questa volta niente (con Cesare ce l'avevano prestata), tanto abbiamo la fascia e useremo quella, mentre in macchina metteremo il primo seggiolino di Cesare, dato che con lui siamo passati già alla tipologia successiva. Va montato, ma di questo si occuperà Carl.
La valigia per l'ospedale l'ho fatta, mi mancano poche cose per me di cui in caso di emergenza posso fare a meno.
Per Anita manca solo la Camicina della Fortuna, alla quale tengo tanto, ma credo che appena possibile andremo tutti e tre a comprarla, in modo che sarà Cesare a regalarla alla sorellina.
In realtà non siamo messi così male, ma non so perchè mi sento inquieta, come se non avessimo fatto abbastanza per prepararci al suo arrivo.
Cerco di incoraggiarmi dicendomi che tra due settimane potrò muovermi di nuovo e darmi da fare di persona per sistemare quello che manca, e che tutto sarà a posto per quando nascerà.
Intanto cerchiamo di preparare anche Cesare, che piano piano sta familiarizzando a modo suo con questa novità: passa da momenti molto positivi in cui mi dice :"Parliamo della sorellina?" e si mette ad elencarmi tutte le cose che farà insieme a lei, quello che le insegnerà, e mi chiede tra quanto nasce, e si offre di regalarle le sue cose che non gli stanno più...a momenti più negativi in cui non vuole sentirne parlare, fa finta di niente oppure dice proprio che non la vuole o che non è contento che arrivi. Ad esempio non ha mai voluto sentire i suoi movimenti mettendo la mano sulla pancia quando glie lo dico, anche se la accarezza volentieri quando lo decide lui.
Cerco di assecondarlo come posso, anche nel suo essere molto più appiccicoso e coccoloso del solito ( mi riempie di baci, vuole tenermi sempre la mano, spesso manda via il papà e vuole che sia io a fargli tutto, ci mette molto di più ad addormentarsi la sera e spesso si sveglia di notte chiamandomi...). So che è preoccupato e che sente l'aria carica di attesa, quindi le sue mi sembrano tutte reazioni più che comprensibili.
Poi c'è Carl che dal canto suo è impensierito per la nostra situazione economica, visto che nonostante abbiamo fatto subito tutte le domande e i documenti ancora non ci è arrivata nessuna risposta dall'Inps (e di conseguenza nessun rimborso) nè per quanto riguarda la disoccupazione nè per la maternità...quindi per il momento io sono a stipendio zero e c'è solo il suo...Immagino che il fatto di aver avuto le feste di Natale nel mezzo abbia rallentato tutte le pratiche..quindi spero che si sblocchino presto, almeno possiamo rilassarci un pò anche da questo punto di vista.
Insomma, questo è quanto.
Mi ci vorrebbe proprio un bel massaggio dalla riflessologa, ma tornando al punto precedente, meglio evitare le spese superflue....
In ogni caso ce la faremo, manteniamo la calma e le cose andranno.
Anita nascerà al momento giusto, in un modo o nell'altro, Cesare starà bene, noi sopravviveremo a tutto e ne usciremo "più forti e più belli di prima"!!!
:)

martedì 2 gennaio 2018

Gennaio!!!

Buon 2018 a tutte!!!!!
Siamo a 32+1, e per ora tutto tace!!!
Fortunatamente siamo riusciti a non partorire nel Lazio, quindi Anita nascerà qui in Toscana nell'ospedale dietro casa dove è nato anche Cesaretto!
Le nostre vacanze sono state molto apprezzate da tutti noi: da Carl perchè si è rilassato un pò e ha potuto dedicarsi a mangiate e dormite in quantità...da me perchè mi sono riposata veramente grazie all'aiuto dei miei... da Trovatello che si è goduto la compagnia di tutti... ma soprattutto da Cesare che è stato coccolato, intrattenuto e super viziato da nonni e zii, ha ricevuto un bel pò di regali da Babbo Natale e si è rimpinzato di  frutta secca, pandoro e panettone per tutta la settimana!
Quest'anno era tutto emozionato per l'arrivo di Babbo Natale ed è stato bellissimo regalargli questa magia!
Al momento di tornare era triste e continuava a ripetere che non voleva..come sempre quando lasciamo i Nonni di Roma soffre moltissimo il distacco..e una volta arrivati a casa ci siamo accorti che aveva la febbre!
Secondo me è stata proprio una "febbre di tristezza", perchè è durata giusto 24 ore e senza altri sintomi particolari..ma è bastata per farci passare la notte del 31 a casa, in pigiama!
Avevamo in programma di andare a trovare un'altra coppia con un bimbo e cenare con loro, ma vista la situazione non potevamo rischiare di essere contagiosi, e così ce ne siamo rimasti a casa noi quattro, abbiamo cenato con le lasagne della Nonna e le lenticchie, e poi abbiamo cercato di far addormentare Cesare che , come Trovatello, era spaventatissimo per i botti.
Io e Carl ci siamo fatti gli auguri a mezzanotte al buio davanti alla finestra della cucina, parlando sottovoce e con un occhio alla camera dove Cesare e Trovatello si erano appena addormentati.
E' stato comunque bello, non ci serviva molto altro per essere felici!
E così è iniziato questo 2018, l'anno che ci vedrà diventare genitori per la seconda volta, e anche solo scriverlo mi fa venire le farfalle nella pancia, dato che solo qualche anno fa eravamo convinti che mai ci saremmo riusciti.
Sarà un anno intenso e faticoso, ma farò di tutto perchè sia stupendo per tutta la mia famiglia.
Ho tanti propositi e tante speranze, oltre ovviamente a tante paure...
Per ora le cose che mi premono di più sono due: che Anita nasca al momento più giusto per lei e per noi, e che Cesare affronti questo grande cambiamento con serenità.
Per quanto riguarda il secondo desiderio so che dipende molto da noi, da come riusciremo a sostenerlo e ad aiutarlo a vivere i prossimi mesi: so che non sarà un percorso facile, ci saranno alti e bassi e voglio essere pronta ad accettare anche le sue reazioni negative, che sono legittime.
Spero di riuscire a farlo sentire amato e capito, e che questi sforzi portino col tempo alla nascita di un bel rapporto fraterno tra lui e Anita.
Per quanto riguarda la nostra piccolina, oggi sono andata a fare l'ultima ecografia alla asl, quella del terzo trimestre appunto.
Ci è capitata una dottoressa bravissima e molto empatica, che mi ha trasmesso tranquillità e positività. Ne avevo proprio bisogno!
Anita sta bene, è bella grande, dovrebbe pesare circa 2kg e 100 grammi ed essere lunga 43 cm. E' sempre posizionata cefalica, si muove tanto e anche liquido e placenta vanno bene. 
Quando le ho spiegato dell'accorciamento del collo dell'utero, la ginecologa mi ha detto di essere esperta in parti pretermine, dato che ha lavorato fino a poco tempo fa proprio in questo reparto all'ospedale di Firenze.
Mi ha detto di stare tranquilla perchè le mie condizioni non sono così terribili, e che devo tenere duro giusto altre due settimane, poi dopo la 34esima andrà tutto bene.
Inoltre mi ha rassicurato sul discorso riposo: io ero molto preoccupata di non potermi riposare "realmente" (con Cesare è veramente impossibile..non sto mai ferma...) come avevo fatto nella prima gravidanza, ma secondo lei l'importante è che non faccio grossi sforzi (come prenderlo in braccio o fare le pulizie), per il resto ritiene che un pò di movimento sia salutare, e che in ogni caso è molto positivo che non ho contrazioni (come invece avevo l'altra volta). 
Insomma, mi ha dato la giusta carica per affrontare le prossime due settimane, e poi l'11 gennaio avrò il controllo dal Super-gine e vedremo il mio collo dell'utero a che punto sarà. 
E piano piano arriveremo a febbraio, vero Anita?