sabato 25 aprile 2015

Che tipo di mamma sarò?

È passato un mese da quando sto ferma a letto, e abbiamo ormai scavalcato la 33esima settimana. Direi che è un bel traguardo, mercoledì prossimo se tutto va bene raggiungeremo il giro di boa della 34, e giovedì altro controllo dal Super-gine. E poi, guardando ancora più avanti, con la 35esima si finisce l'ottavo mese e si entra nel nono!!!!!
Ho bisogno di darmi degli obiettivi, mi riempiono l'attesa.
A volte è veramente difficile far passare il tempo, mantenermi serena ed avere pazienza.
Allo stesso tempo dentro di me so che questo periodo mi mancherà, che me lo ricorderò con dolcezza e anche con nostalgia. Perché e' l' ultimo periodo di noi soli, di me sola, perché e un periodo di grande spazio per riflettere e di tempo dilatato e abbondante.
E dopo cambierà tutto, sarà meravigliosamente e paurosamente diverso.
Tra le cose su cui mi trovo a riflettere in questo periodo ci sono i comportamenti che seguiremo dopo la nascita di Cesare: mi sono fatta un'idea su come vorrei gestire alcune cose, ma chissà se DOPO riusciremo  a essere coerenti oppure se " l' impatto" sarà così sconvolgente da ribaltare tutte le ipotesi e tutti i programmi....
Ad esempio l' allattamento: leggendo vari libri e parlando con diverse mamme mi sono fatta l'idea che cercherò in tutti i modi di allattare Cesare al seno, perché so che è la cosa migliore per lui... ma con Carl abbiamo anche detto che se questo risulterà troppo problematico o doloroso, o non dovessi avere abbastanza latte non ci sentiremo in colpa a dargli anche l' aggiunta di latte artificiale, se questo servirà a far stare più sereno lui e noi....insomma, non credo che sarò una mamma fanatica della tetta a tutti i costi, anche se ovviamente sarebbe bellissimo poterlo allattare io il più a lungo possibile.
 Stessa cosa per la frequenza delle poppate...anche se so che i primi giorni e' importante allattare il più possibile per stimolare la produzione di latte, dopo un po' vorrei cercare di stabilire una routine e un minimo di regola, e quindi non vorrei fare allattamento a richiesta. Vedremo cosa ne penserà Cesare...
Altro "dilemma": cosleeping o ognuno nel suo letto? Sia io che Carl vorremmo provare a far dormire Cesare nel suo lettino ( all' inizio nel riduttore ) anche perché si trova solo a pochi centimetri dal nostro letto, ed è li che dovrà dormire i primi anni, finché non sarà abbastanza grande da poter stare nella sua cameretta nella mansarda. È vero anche che sia io che Carl siamo cresciuti nel lettone dei nostri genitori,  e sia i miei che i suoceri dichiarano che non c'è niente di più bello e naturale che far dormire i bambini insieme ai grandi...quindi chissà,  forse anche questo proposito verrà modificato strada facendo...
Poi mi sono interrogata sull'argomento pannolini lavabili...in teoria mi sembrano una buonissima idea dal punto di vista ecologico e anche per la salute del bambino...ma poi cercando di farmi una cultura sui diversi modelli e sul loro utilizzo mi sono spaventata, perché oggettivamente richiedono una grande organizzazione e una forte convinzione, che forse io non ho (Carl non ne ha voluto proprio sentir parlare) .
In particolare mi spaventano gli aspetti più pratici della questione: a ogni cambio dove mettere tutti quei pannolini sporchi? Andrebbero messi subito ammollo, per non far seccare le macchie..e nel nostro bagno minuscolo non la vedo una cosa fattibile e comoda. Senza contare il grosso investimento economico iniziale per comprare almeno un set di pannolini. Infine c'è il fatto che Cesare a circa otto mesi andrà all' asilo...e so che negli asili nido ( a parte rare eccezioni) non vogliono avere niente a che fare con i pannolini lavabili, che per loro sono un impegno in più e una scocciatura. Per tutti questi motivi per il momento la questione è chiusa, anche se magari tra qualche mese potrei sempre ripensarci.
Una cosa su cui invece non voglio farmi scoraggiare è l' uso della fascia: conosco diverse mamme che l' hanno utilizzata con grande soddisfazione e secondo me è un modo bellissimo e pratico per portare i bambini, oltre al fatto che rispetto al marsupio nella fascia possono stare fin da piccolissimi in una posizione giusta per loro.
Avevo contattato una consulente della "scuola del portare" per farmi spiegare come si annoda la fascia lunga, e eravamo d' accordo di fare qualche lezione quando sarei andata in maternità...ma ovviamente è saltato tutto quindi ho deciso di ripiegare su un modello più facile, e cioè la fascia ad anelli (detta anche ringsling) che mi sembra la più adatta per iniziare e che ho comprato su internet.
Una volta arrivata la mia bellissima fascia ho trovato dei video che spiegano come fare, e io e Carl ci siamo ripromessi di fare un po' di prove con un peluche ( lo so che non è proprio la stessa cosa di un neonato, ma dovremo pur iniziare da qualche parte!!).
Già mi immagino noi due con Trovatello che ce ne andiamo a spasso felici portando Cesare nella fascia!!!
Queste sono solo alcune idee che mi sono fatta su " che tipo di mamma sarò" ma so già che ogni giorno sarà una scoperta e una sfida...spero solo di riuscire ad essere almeno un po' fiduciosa in me stessa e a non buttarmi giù se all'inizio combinerò dei disastri...
E poi forse che mamma sarò dipenderà anche da che bambino sarà Cesare. ..speriamo che ci aiuti ad imparare presto a conoscerlo e ad agire nel modo migliore per lui. ..

sabato 18 aprile 2015

A testa bassa, ma ancora qui dentro!

Eccomi qua, oggi siamo a 32+3 e ieri abbiamo rifatto la visita ..la situazione sembra sotto controllo, infatti il collo dell'utero non si è accorciato ancora, anzi è qualche millimetro più lungo. È comunque sempre ad un livello rischioso e molto morbido, però almeno non è peggiorato.
Cesaretto invece è più convinto che mai di voler uscire, dato che ha la testa bassissima, il Super-gine ha potuto sentirla con la mano mentre mi visitava...panico totale!
È talmente posizionato bene che non siamo nemmeno riusciti a farci dire quanto misura e quanto pesa, dato che messo così era difficile misurarlo per bene tutto intero, ma solo a pezzetti.
Il Super-gine ci ha comunque rassicurato che è   cresciuto e sta bene, e ci ha fatto vedere una cosa   incredibile, che noi non avevamo notato: Cesare aveva gli occhi aperti e muoveva le pupille qua e là, forse chiedendosi perché c'era tutta quell'attenzione intorno a lui! È stato proprio sconvolgente, non so perché mi immaginavo che stesse sempre con gli occhi chiusi visto che è immerso nell'acqua!
Sono sempre più convinta che nostro figlio sarà un tipetto super vivace e curioso!!!!
Per il resto il Super-gine mi ha detto che sono stata   brava, che il primo scoglio lo abbiamo superato ma che non dobbiamo abbassare la guardia le prossime due settimane perché il nostro obiettivo è la 34esima. Quindi questo significa ancora ferma immobile, a oltranza. Continuo con il progesterone e il magnesio e poi tra due settimane altro controllo.
Ormai sono abbastanza rassegnata a passare così tutto l'ultimo periodo della gravidanza, e non mi sono avvilita più di tanto. Carl ha chiesto al Super-gine se   potevo camminare un po', ma lui ha detto di no, che devo continuare come ho fatto fin'ora. Quindi pazienza, pazienza e pazienza.
Il controllo dalla diabetologa-aguzzina, (anche questa volta si e' sacrificato Carl al mio posto ed è andato lui a portargli la scheda con i valori della glicemia) si può dire che è andato bene: lei ha ribadito che devo seguire la dieta ALLA LETTERA, senza sgarrare, ma per lo meno non ha più minacciato di darmi l'insulina.  A volte nonostante i sacrifici i valori escono più alti, per chissà quale misterioso motivo, ma ho deciso che posso anche barare un po' se succede una volta ogni tanto. Oltretutto Carl mi ha raccontato che la diabetologa e' proprio cattiva con tutti: la ragazza       incinta che è entrata prima di lui e' uscita borbottando insulti incavolata nera, segno che anche a lei aveva fatto una bella predica...
Oggi invece abbiamo....iscritto Cesare all'asilo nido!!!!!
Il poverino deve ancora nascere e già ha il futuro stabilito...ma purtroppo non possiamo fare altrimenti se vogliamo provare a rientrare nella convenzione del comune. Il fatto è che anche nell'asilo che ci piaceva di più, quello che siamo andati a visitare insieme il  mese scorso, alla fine ci hanno detto che per avere la convenzione dovremmo per forza farlo entrare a settembre, cioè all'inizio dell'anno scolastico. L'unica cosa che ci hanno proposto per venirci un po' incontro e' di iscriverlo per settembre, e poi pagare una retta scontata senza frequentare ( più o meno la metà di quello che spenderemo grazie allo sconto del comune) fino a quando non lo portiamo effettivamente all'asilo, cioè verso febbraio del 2016, quando io dovrò' tornare a lavoro. Potremo sapere con certezza l' ammontare della retta solo quando avremo presentato il modulo ISEE, che però faremo dopo la nascita di Cesare. In base a quello infatti il comune stabilisce quanto ti può rimborsare ...e' una faccenda un po' contorta, ma l'alternativa sarebbe pagare la retta piena che è di quasi 600euro al mese, quindi spenderemmo di sicuro di più! Perciò intanto lo abbiamo iscritto, in modo da poterci  mettere già nella graduatoria per il posto in convenzione. 
La direttrice ha dato a Carl un sacco di fogli e documenti da leggere, in cui ci sono spiegati gli orari, la giornata tipo dei bambini, gli obiettivi e le regole dell'asilo...mi sono un po' emozionata a leggere tutta  questa roba, e ancora di più a leggere il foglio dell'iscrizione con sopra il suo nome e cognome!!! 
Siamo convinti che questo è il posto migliore dove portarlo, ci piace la struttura, le educatrici, il modo di fare...oltre al fatto che ce l'hanno consigliato diversi amici con bambini che si sono trovati bene. Bisognerà però anche trovare qualcuno che lo vada a riprendere, perché fino a dieci mesi di età i bimbi vengono tenuti solo fino alle 14, quando sia io che  Carl saremo a lavorare....vedremo come fare, speriamo di poter contare almeno un po' sull'aiuto della famiglia di Carl, anche se comunque dovremo trovare anche una baby sitter, per quando si ammalerà....se penso a tutti questi incastri ed equilibrismi che dovremo fare mi gira la testa, ma so anche che non ci sono alternative, quindi affronteremo una cosa per volta e speriamo di riuscirci!!! 
La giornata di oggi per Carl è stata tutta dedicata a Cesare: infatti c' era anche la lezione del corso  pre-  parto, che era dedicata alla descrizione della varie fasi del travaglio fino alla nascita. Il povero  Carl mi ha riferito fedelmente tutto quello che si era appuntato, e così ora è informatissimo anche lui su contrazioni, travaglio attivo e fase espulsiva....praticamente si sta occupando di tutto ma veramente tutto quello che può, e io non so proprio come ringraziarlo. È già un papà meraviglioso!!!!!  
Oltre a farmi apprezzare ancora di più mio marito, questo periodo di immobilità mi sta facendo passare molto più tempo anche con la mia famiglia: infatti, per essere  un po' d'aiuto i miei si stanno dando il cambio per venirci a trovare da Roma. Una volta viene mia madre, la volta dopo mio padre, poi sua moglie con il mio fratello acquisito, infine mio fratello. E poi ricominciano il giro. 
Li sto vedendo molto di più in questo ultimo periodo che in tutti questi anni in cui scendevamo sempre noi nei fine settimana frettolosi Cercando sempre  di vedere più persone possibile e di accontentare tutti.  Mi godo tantissimo la loro compagnia, le loro attenzioni e le loro chiacchiere, e so che questi momenti non torneranno più, perché dopo sarò una mamma, e tutto cambierà. 
Nelle mie giornate lunghe penso tanto a Cesare, a che carattere avrà, a come sarà la vita insieme a  lui...penso anche tanto al parto, ma al momento sono in una fase di accettazione/fatalismo, nel senso che mi dico che in qualche modo ce la farò, e alla fine lui sarà nato e comincerà la vera avventura. 
Forse mi mancherà averlo dentro di me, non essere mai sola, sentire i suoi movimenti...ma comincio ad essere veramente curiosa di conoscerlo e vederlo! 
L'altro giorno ho riletto il blog e ho ripensato a tutto il cammino percorso fino a qui ...mi sento infinitamente fortunata e grata per aver avuto la possibilità di vivere tutto questo e  non vedo l'ora di conoscere il seguito di questa storia! 

venerdì 10 aprile 2015

Poche nuove, buone nuove!

10 aprile 2015, da oggi entro ufficialmente in maternità!
Lo so che sono già due settimane che sto a casa e in particolare a letto, ma attendevo questa data con grandi aspettative, e quindi vale la pena ricordarla.
Sempre ufficialmente mancherebbero due mesi esatti alla data prevista per il parto, ma anche questa previsione credo che subirà qualche variazione, dato che ormai siamo nelle mani di Cesaretto e della sua voglia di nascere.
Stamattina mentre stavo ancora nel dormiveglia sotto le coperte gli ho detto che maggio andrebbe benissimo per nascere, se proprio non gli piace giugno. Che potrebbe stare giusto un altro mesetto qui dentro di me e poi potremmo finalmente conoscerci di persona. Chissà se avrà capito...
Il suo modo di muoversi ora è cambiato, non so se è il fatto che sto sempre sdraiata, o forse che lui è più grosso e ha meno spazio per giocare, ma tira molti meno calci di prima, piuttosto si vedono i suoi movimenti da fuori in un modo buffissimo che fa assomigliare la mia pancia a Alien, con bozzi e avvallamenti che cambiano in continuazione.
Oggi siamo a 31+2, quindi siamo entrati nella trentaduesima settimana, e direi che stiamo procedendo bene.
Le contrazioni vanno a giorni: all'inizio della settimana mi hanno svegliato nel cuore della notte  facendomi venire un'ansia tremenda, non volevo svegliare Carl perché avevo paura che mi dicesse di andare all'ospedale, e sono durate anche diversi minuti. Invece le ultime notti ho dormito sempre bene, e anche durante il giorno ho avuto doloretti qua e là ma sempre di breve durata.
Ormai ho imparato a "navigare a vista", prendendo ogni giorno come un giorno in più in cui Cesare può crescere e rinforzarsi.
La dieta bene o male la sto seguendo, i valori sono quasi sempre regolari, quindi spero che questa volta la terribile diabetologa non abbia niente da ridire. A volte mi prendono delle voglie tremende di dolci, ma me le devo far passare. Stanotte ho sognato che invitavo il Super-gine a casa mia e gli avevo preparato tre, dico tre torte: una di mele, una alla zucca e una al cioccolato. E ovviamente le mangiavo anch'io!!!! Credo che il mio inconscio mi stia lanciando dei segnali molto chiari, ma purtroppo non posso accontentarlo...
A proposito di sogni, prima di essere incinta ho sognato di esserlo tantissime volte, e altrettante volte ho sognato quello che sarebbe stato il mio futuro bambino....invece la cosa strana è che da quando sono veramente incinta, se si escludono le prime settimane in cui avevo degli incubi tremendi, non ho sognato quasi mai ne' me stessa con la pancia, ne' tanto meno Cesare!
Solo pochi giorni fa mi è successo di sognarlo,proprio la notte dopo aver saputo di essere a rischio di parto pre termine: lui era bello cicciotto nella sua tutina azzurra, e io gli dicevo: " Visto che anche se sei nato prima sei comunque bello grosso e i vestitini ti stanno tutti stretti?" Ed ero proprio felice e soddisfatta. Dopo un po' lui si alzava e anche se era appena nato cominciava a camminare!!!! Ovviamente avevo bisogno di auto rassicurarmi che sarebbe andato tutto bene, e infatti mi sono svegliata più tranquilla. Però a parte queste poche occasioni non sogno mai ne' il parto ne' di avere Cesare nella pancia....Avevo letto da qualche parte che invece le donne incinte hanno un'attività onirica super accentuata!!!Bo?
Questa settimana è passata bene, sia perché mi sono un po' abituata alla mia nuova vita, sia perché Carl lavorava solo fino alle tre, e sia per questo bel tempo, che mi ha permesso di prendere un po' d'aria e di sole sul balcone.
E poi ho fatto molte cose utili, quelle cose che avevo sempre rimandato per mancanza di tempo.
Per ovviare al fatto che non potrò partecipare agli incontri del corso pre parto in cui spiegheranno gli esercizi di rilassamento, mi sono arrangiata da sola: ho trovato su un libro sulla gravidanza che mi aveva prestato mia cugina una visualizzazione per imparare il rilassamento, una specie di training autogeno apposta per il parto. Quindi l'ho registrato sul cellulare leggendolo ad alta voce (mi sentivo un po' ridicola ma tanto devo ascoltarlo solo io!) e me lo riascolto tutti i giorni. Non so se servirà veramente a qualcosa, ma di sicuro è rilassante!!! La noia aguzza l'ingegno!!!! :)
Vedremo come andrà la prossima settimana , con l'obiettivo di arrivare a venerdì 17, quando c'è il controllo dal Super-gine e sapremo quanto è cresciuto il nostro ometto!!!

domenica 5 aprile 2015

Qui si cresce!!

Buona Pasqua a tutte voi!!!
Ovviamente i miei festeggiamenti oggi sono stati ridotti al minimo, ma chi se ne importa..:) 
Per pranzo sono stata "trasportata" dai miei suoceri, così almeno ho cambiato divano per un po'...quanto al pranzo di Pasqua, lasciamo stare...Il fatto è che quando venerdì scorso Carl ha portato la mia scheda al centro diabetologico si è preso una bella sgridata al posto mio: i valori erano quasi tutti troppo alti, e non avevo capito bene come seguire la dieta. Diciamo che l'avevo interpretata un po' troppo liberamente.
Quindi, sotto la minaccia di fare l'insulina, in queste due settimane devo seguirla alla lettera, senza sgarrare di un grammo, e senza fare "sostituzioni" di testa mia...lì per li ci sono rimasta un po' male, mi sembrava di essermi impegnata tanto, e invece fallimento totale...ma ora è diventata una questione di principio,  la vincerò io questa sfida, e l'insulina non la voglio fare.
Venerdì e' stata proprio una giornata piena, infatti avevamo sia il controllo dal Super-gine, che l'ecografia di accrescimento al consultorio.
Il responso del Super-gine e' che il collo dell'utero e' sempre uguale, 1,8 cm, quindi si continua così con il riposo assoluto. 
Il nostro obiettivo sono le 34settimane e ce la possiamo fare!!! Anche il Super-gine ha convenuto che l'intervento per mettere quell'anellino e' inutile se fatto così avanti, quindi quel discorso si chiude definitivamente. 
Il pomeriggio avevamo l'ecografia di accrescimento al consultorio, l'ultima di quelle della Asl. La dottoressa era diversa da quella delle altre volte, ma comunque gentile e brava. 
Cesaretto sta benissimo, e' cresciuto di 200 grammi rispetto a una settimana fa, quindi ora pesa 1kg e 800! 
Ci avviciniamo alla soglia dei 2kg che ci farà stare un po' più tranquilli!
La dottoressa ci ha anche detto che è un bel bambinone cicciotto, che ha una bella testona (già ce n'eravamo accorti!!!) e una bella panciotta , insomma è tutto grande! Questo ci ha rassicurato ancora di più!!! Anche lei ha consigliato di proseguire col riposo, perché 1,8 e' davvero poco, però mi ha anche detto che le contrazioni sono preoccupanti solo se durano tanto e se mi si indurisce la pancia. Io per ora le ho sempre per qualche minuto e basta, e comunque sono sufficienti per impaurirmi ogni volta...
E così si prosegue con questa immobilità, con l'obiettivo di far crescere Cesaretto il più possibile. Il prossimo controllo dal Super-gine ce l'ho tra due settimane, il 17 aprile, e vedremo come sarà la situazione.
Nel frattempo ci siamo tolti anche il dubbio sull'ospedale in cui farlo nascere: primo perché non ho la possibilità di andare a vedere nessun altro ospedale, secondo perché vista la situazione, se ci sarà bisogno sarà meglio andare a quello più vicino, e terzo perché sabato Carl e' andato al primo incontro del Corso Pre-parto, e da quello che mi ha raccontato ci siamo convinti che è la scelta migliore.
È' stato veramente eroico ad andarci da solo, ovviamente era l'unico uomo senza "panciuta" al seguito, ma sapeva che io ci ero rimasta tanto male di non poterci andare, e così si è fatto coraggio e ha seguito tutta la presentazione prendendo appunti, in modo da potermi poi raccontare tutto per filo e per segno. E quando è tornato a casa era proprio entusiasta!!
La prima lezione era tenuta da una dottoressa e da un'ostetrica dell'ospedale, entrambe molto precise e appassionate nel descrivere il proprio lavoro. Hanno raccontato che la maternità dell'ospedale e' un reparto a se', autonomo rispetto a tutto il resto dell'ospedale, e che loro si autogestiscono benissimo e sono un esempio di efficenza e buon funzionamento. Le camere sono da due letti con il bagno, ogni partoriente viene seguita da una sola ostetrica di riferimento, in modo che si può affidare a lei in tutto e per tutto. Una volta che il travaglio entra nella fase attiva ci si sposta in sala Travaglio dove si possono usare un sacco di attrezzature: sgabello, letto, poltrona e anche la vasca, e se tutto va bene si partorisce li nella posizione o nel modo che sentiamo più adatto. Il marito e' sempre presente e anzi è un aiuto fondamentale per l'ostetrica, che gli darà istruzioni su come aiutare la mamma. Se va tutto bene il ginecologo non viene nemmeno chiamato, si fa tutto con l'ostetrica e poi una volta nato il bimbo, con il pediatra. Altrimenti sono pronti per ogni evenienza, e anche se considerano il cesareo l'ultima spiaggia, diventano operativi in pochi minuti, e l'anestesista e' disponibile 24 ore su 24 solo per il reparto maternità, quindi non va chiamato da altri reparti. Dopo la nascita il bimbo, il papà è la mamma vengono spostati in una stanza dove staranno due ore da soli, il bimbo non viene nemmeno lavato ma lo puliscono un po' e poi lo mettono subito sulla mamma perché in quelle due ore si sviluppa il legame più forte tra loro. Se ci sono problemi c'è anche la terapia intensiva neonatale, quindi le incubatrici e tutto quello che serve. La mamma e il bimbo in condizioni normali vengono tenuti due o tre giorni, durante i quali il papà può stare sempre con loro fino alla sera a mezzanotte. Hanno insistito molto sulla loro intenzione di fare un parto il più possibile fisiologico e naturale, ma essendo a disposizione l'anestesista fanno tranquillamente l'epidurale se la partoriente la richiede. 
Ecco, devo dire che ci è piaciuta tanto questa presentazione! So che sicuramente ci saranno degli aspetti negativi che sono stati "omessi", ma sommando questo resoconto con i racconti tutti positivi delle ragazze a cui ho chiesto, direi che siamo contenti di far nascere Cesare nell'ospedale della città in cui viviamo. Mi sono sentita rassicurata e tranquillizzata, e questa alla fine è l'unica cosa che conta, perché per il resto ci vorrà solo una buona dose di fortuna! 
Ora il corso si articolerà in incontri solo per le mamme, in cui faranno gli esercizi di respirazione ( e a cui purtroppo non potrò partecipare) e incontri teorici aperti anche ai papà, che si svolgeranno il sabato mattina, e a quelli Carl potrà andare una volta si e una no, quando non è di turno. 
Sono così orgogliosa di lui per tutto quello che sta facendo in questo periodo, quando non lavora è sempre in giro a fare qualcosa di utile, si occupa di tutto e ha un'energia che non gli ho mai visto addosso! !!
Ieri sera finalmente abbiamo fatto la valigia per l'ospedale...ci abbiamo messo le tutine di ciniglia, nel caso in cui servisse per ora...ma io spero tanto di doverla disfare per metterci quelle di cotone, perché vorrà dire che saremo almeno arrivati a maggio! !!

giovedì 2 aprile 2015

Nuovo ritmo

Direi che ci stiamo abituando...e' quasi passata la prima settimana di immobilità e mi sento abbastanza serena, e per il momento è tutto sotto controllo. Cesaretto sembra tranquillo, e io sto bene, a parte le contrazioni che almeno una volta al giorno mi ritornano, durano qualche minuto e poi svaniscono. Mi sembra che i dolori arrivano dopo che mi sono mossa un po' di più, come se stando un po' più in piedi o piegandomi si rimette in moto il processo per "l'uscita". Quando mi succede mi spavento un  po',poi per fortuna passa.
Domani mattina controllo dal Super-gine, così vediamo cosa pensa di fare il Testone qui dentro. Quanto a quell'intervento per mettere l'anellino che chiude il collo dell'utero, che poi ho scoperto che si chiama "pessario vaginale", mi hanno dato appuntamento al 20 di aprile...a quel punto se Cesaretto non sarà ancora nato non so se ci sarà più bisogno di farlo...bo, sento domani il Super-gine che ne pensa.
Intanto le mie giornate scorrono lente, con un ritmo dilatato e strano che non ho mai sperimentato.
Mi sveglio senza sveglia, di solito quando Carl torna dalla passeggiata con Trovatello, resto ancora un po' a letto, tanto non ho nessuna fretta, poi primo buchetto per misurare la glicemia a stomaco vuoto e poi faccio colazione: un bicchiere di latte d'avena e tre fette biscottate con la marmellata di mele senza zucchero. Poi ritorno un altro po' a letto. Poi mi lavo e mi vesto (cioè mi metto la tuta per stare in casa e le meravigliose calze anti-trombosi necessarie per chi sta immobile tante ore), e poi arriva l'ora del secondo buchetto. Nel frattempo Carl, che questa settimana lavora nel turno di sera, sistema casa, fa la lavatrice, e chiacchieriamo un po'. Poi alle 11.30 va via e inizia la mia giornata da sola: un po' di meditazione per "chiarire la mente", un po' guardo il cellulare, un po' di ricerche su internet, un po' di lettura, un po' di "buttaggio cose inutili" ( e' un'idea di Carl: mi mette vicino al letto delle buste piene di cartoline, quaderni, cianfrusaglie varie, così io li divido e decido cosa si può buttare per liberare un po' di spazio in casa...mi sento molto utile!!!) e poi arriva l'ora di pranzo: cerco di cucinarmi cose veloci senza muovermi troppo, tanto devo stare a dieta! Dopo pranzo ( e dopo il terzo buchetto) inizia la parte più lunga della giornata, perché Carl non torna prima delle dieci di sera...però per fortuna tra qualche telefonata, la merenda ( yogurt di soia bianco oppure un frutto...) e la visita di mia suocera che verso sera mi porta qualcosa di pronto per la cena il tempo passa.
La prossima settimana sarà meglio, perché Carl fara' il turno di mattina e alle tre del pomeriggio sarà già a casa. E poi da oggi ho sperimentato una nuova soluzione: Carl mi ha messo una sedia a sdraio sul terrazzino del bagno (dato che al terrazzo sopra non posso andarci per via della scala a chiocciola) e dopo pranzo mi sono messa un po' li' fuori al sole.
È' una giornata bellissima, che sa di primavera...mi ero portata un libro ma in realtà sono stata tutto il tempo a guardare il cielo, i rami della magnolia davanti a me, e i bambini che giocavano nella nostra strada. Mi sono sentita invasa da una grande pace e da una grandissima gratitudine, perché potevo godermi quel momento.
Come dice il mio buddismo, ogni esperienza della nostra vita può trasformarsi in una preziosa lezione e forse è proprio quello che succederà con questa fase della gravidanza....mi ha costretto a rallentare il ritmo in modo drastico, a rinunciare ad avere il controllo sulla mia vita e a pianificare e organizzare tutto. Forse sarà una scuola utile, perché quando arriverà Cesare tutto ruoterà intorno a lui e le mie coordinate verranno sicuramente sconvolte e ribaltate.
Oggi mentre guardavo i rami della magnolia, che hanno già i boccioli, ma che non si riempiranno di fiori prima della fine di maggio, ho pensato che forse Cesare aspetterà a nascere, magari aspetterà proprio che la magnolia sia fiorita. Lo spero tanto, più che altro per lui, perché possa avere un ingresso facile nel mondo....ma se poi decidesse di fare di testa sua e arrivare comunque prima noi lo accoglieremo nel modo migliore che possiamo: la valigia per l'ospedale è quasi pronta, e anche il suo lettino. Ieri sono arrivate tre cose che ho ordinato su internet in questi giorni: la fascia con l'anello, il cuscino per l'allattamento e un porta pannolini di stoffa da appendere sopra il fasciatoio, accanto alla tasca portatutto. Sono stata così felice, e poi il cuscino e' proprio comodo, soprattutto in questa situazione.
Ecco il nostro aggiornamento a 30+1, aspettando di scoprire domani com'è la situazione "qui sotto"....