giovedì 8 marzo 2018

Famiglia numerosa

Oggi Anita ha diciotto giorni, e lunedì Carl è tornato a lavoro dopo due utilissime e necessarie settimane di ferie. Senza di lui non so come avrei fatto, soprattutto la prima settimana.
Una volta a casa dall'ospedale, circa 48 ore dopo il parto, è cominciata la parte difficile.
Il problema maggiore è stato l'allattamento.
Anita si era attaccata subito al seno fin dalle sue prime ore di vita, e ha continuato a ciucciare con costanza e caparbietà...il problema era il dolore, che è iniziato a poco a poco per diventare insopportabile già dopo due giorni.
Ho chiesto consiglio alle ostetriche mentre ero ancora in ospedale, avevo l'impressione che lei non si attaccasse correttamente, ma ben tre di loro mi hanno rassicurato che Anita si attaccava benissimo e che dovevo tenere duro perchè era normale avere dolore all'inizio, e che sarebbe passato presto.
Però una volta a casa non è passato per niente, anzi. Ogni poppata era una tortura, mi mordevo le mani per non urlare (e per non spaventare Cesare), ma spesso non riuscivo a trattenere le lacrime e il dolore durava per tutto il tempo, senza diminuire mai. Ovviamente mi sono venute le ragadi, peggiorando la situazione.
Con Cesare non mi era successo niente del genere: lui aveva avuto difficoltà ad attaccarsi al seno quando eravamo ancora in ospedale, quindi le ostetriche mi avevano consigliato i paracapezzoli e con quelli tutto era andato liscio. Poi li avevo tolti dopo circa un mese, ma non avevo avuto nè dolore nè ragadi.
Invece ora stava andando tutto storto.
A questo si aggiungeva il fastidio dei punti e ovviamente il fattore Cesare: la tanto temuta reazione alla nascita della sorellina non si è fatta attendere. Alternava momenti di grandissimo amore, con baci e carezze, a momenti di follia con capricci spropositati e lagne interminabili. Ogni volta che lei piangeva di notte si svegliava e piangeva anche lui. Ha iniziato a svegliarsi due o tre volte a notte, a chiedere il biberon oppure di essere cambiato. Era elettrico, agitatissimo ed esplosivo. Lanciava gli oggetti, si buttava per terra, saltava e correva come un matto per tutti i nostri pochissimi metri quadri di casa.
Io avevo gli ormoni sballati, mi veniva da piangere per ogni cosa, mi sentivo in colpa verso Cesare e anche verso Anita, ero disperata per l'allattamento, sfinita per il dolore e per la stanchezza.
Per fortuna oltre a Carl c'è stata anche mia madre per tutta la settimana: ci ha aiutato con Cesare e anche con i pasti, dato che io non ero in grado di stare tanto in piedi a cucinare.
Poi piano piano le cose sono migliorate sotto tutti i punti di vista.
Decisivo è stato l'intervento di una consulente per l'allattamento che ho chiamato il sesto giorno, quando mi sono resa conto che da sola non ne sarei uscita. L'avevo conosciuta all'associazione dei genitori di cui facciamo parte da quando era piccolo Cesare, e dove spesso vengono invitati degli esperti a parlare su varie  tematiche legate alla genitorialità.
Lei è venuta il giorno dopo, ha osservato il modo di Anita di attaccarsi al seno e ha confermato la mia idea che ci fosse qualcosa che non andava: forse per il flusso troppo forte di latte Anita tendeva a chiudere le labbra, che invece dovrebbero essere ben aperte "a ventosa" intorno al seno.
Mi ha dato dei consigli su come correggere questo problema: dovevo staccarla ogni volta che mi faceva male, passarle il capezzolo vicino al naso per farle aprire bene la bocca e solo a quel punto farla riattaccare.
Ero molto scettica, mi sembrava impossibile che una neonata di nemmeno una settimana potesse "imparare" una cosa del genere, invece incredibilmente, dopo un paio di giorni di faticosi tentativi il dolore ha iniziato a diminuire e Anita ora si attacca nel modo giusto.
L'allattamento è tornato un piacere e un grande motivo di orgoglio, come lo era stato con Cesare.
Non sarò mai abbastanza grata a questa donna per il suo aiuto, perchè se avessi continuato così probabilmente avrei rinunciato.
Anita sta crescendo tanto, mangia con soddisfazione e dorme parecchio (addosso a me o in fascia, ovviamente...da sola arriva giusto a dieci minuti!): mi sembra una bambina pacifica, per adesso, anche se ancora non ci conosciamo così bene..:)
Anche il Fratello Maggiore ha iniziato ad abituarsi alla presenza della sorellina.
Adesso quando lei piange mi dice sempre di darle il latte, ma è molto più tranquillo. Spesso chiede di prenderla in braccio, la accarezza e ripete tutto felice:"E' la mia sorellina vero? Tutta mia?" .
Quando è sulla sdraietta la vuole dondolare lui (per circa mezzo minuto, poi si stufa). Altre volte commenta che piange troppo, la chiama Trombetta e ride. Ovviamente siamo ancora in alto mare: si sveglia spesso di notte chiedendo il latte (ci siamo attrezzati con un thermos per non doverci alzare mille volte), fa ancora mille capricci, soprattutto la sera parte con un pianto inconsolabile finchè non ci mettiamo tutti e quattro a letto. Però lo vedo più sereno e più "lui", e credo che piano piano stiamo trovando una nuova normalità.
In effetti ho notato che questo è un periodo di grande crescita per Cesare, improvvisamente mi rendo conto che ha assunto comportamenti nuovi, che ha raggiunto nuove autonomie. Sul gioco, sul vestirsi o sul mangiare, ma anche nel rapportarsi a noi genitori: ci sfida a volte, vuole saggiare i limiti che gli poniamo, cerca di negoziare e controbattere a tutto, ha sempre la risposta pronta. E' molto faticoso, ma dobbiamo riuscire ad essere fermi in alcune cose, e comprensivi in altre. Non sempre ci riusciamo, a volte ci porta all'esasperazione e perdiamo la pazienza, la stanchezza per la nuova situazione certo non aiuta. 
Però ce la faremo, tutti insieme.
Siamo una famiglia numerosa, adesso! :)

20 commenti:

  1. Accidenti.. mai dare niente per scontato, neanche un secondo allattamento!! Ma hai fatto benissimo a farti aiutare. Spero che Cesare metabolizzi presto questa novità e possiate trovare tanta serenità familiare. Un abbraccio!!!

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    1. Eh già. Non credevo di poter avere problemi dopo i due anni di allattamento di Cesare, ma è proprio vero che ogni bimbo è diverso!

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  2. Mi sono emozionata, che belli questi post famigliari dove si parla di quotidianità con semplicità e grande cuore e amore! Bello sapere che tu ti sia rivolta a una consulente dell'allattamento, sono un infermiera - consulente dell'allattamento anche io e tutti i giorni mi trovo davanti a situazioni simili e sapere le vostre emozioni quando poi tornate serene ad allattare è sempre una soddisfazione e una grande vittoria professionale e personale! Un bacione a te e alla tua bellissima famiglia!

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    1. Fai un lavoro utilissimo, ancora sull'allattamento c'è tanta ignoranza anche tra il personale sanitario! A me le ostetriche avevano detto che andava tutto bene! !!

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  3. Tutto normale Ellie, per quanto riguarda la gelosia e i capricci di Cesare. Mi ricorda tutto noi 4 i primi tempi..io che mi sentivo esattamente come te e piangevo e pensavo che sbagliavo tutto..ma poi passa eh..per l'allattamento mi dispiace che tu abbia avuto cosi tanti problemi ma per fortuna sei riuscita a risolvere tutto! A me la seconda non si attaccava proprio essendo prematura e piccola ed è stato 1 incubo col tiralatte..ho mollato dopo 1mese con ragadi mastite e tutto il contorno. Forza che pian piano tutto si assesta e troverete i vostri nuovi e bellissimi equilibri!
    Io sono ancora qui eh..oggi 39+2 e una voglia di partotire enorme..non ne posso piuuuuu..spero di non andare oltre il termine!

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    1. Vedrai che nascerà prestissimo e super veloce, come Anita! Grazie per le parole di incoraggiamento, ne abbiamo bisogno! :)

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  4. Sante consulenti!!! Mi hanno avvertito che in ospedale non tutte le ostetriche sono attente all'allattamento perchè hanno tanto da fare... comunque l'importante è che ora va meglio...e sono convinta che Cesare quando riuscirà ad interagire con la sorellina non si staccherà più!! :) Un abbraccione!!

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    1. Sì, già adesso mi chiede" ma quando inizia a parlare? " :)

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  5. cara, non ricordo se avevo commentato il post del racconto del parto, poichè l'avevo letto in treno e mi ero ripromessa di scriverti una volta a casa. solo che poi mi è venuta una mega influenza che ho tutt'ora... e mi sa che non ho commentato.
    volevo dirti che il racconto mi ha fatto venire i brividi! mi hai commossa. anita aveva proprio voglia di nascere!!
    mi dispiace per questi primi giorni un po' turbolenti, però è un bene che tu abbia trovato questa consulente che ti ha aiutata a risolvere la cosa :)
    vedrai che piano piano Cesare migliorerà ancora di più di quanto non stia già facendo ^__^
    ti abbraccio forte <3

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    1. Grazie! !! Si, è importante chiedere aiuto quando ce n'è bisogno. ..e in questo caso è stato un aiuto provvidenziale!

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  6. dai il peggio sembra passato spero ..in bocca al lupo per la nuova vitaa 4

    ele https://eleaspirantemamma.wordpress.com/

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    1. Ancora ci vorrà del tempo. ..ma ce laffaremo! :)

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  7. ma sei e siete bravissimi!!!! cavoli!
    anche Cesare la sta vivendo in maniera ottimale che meraviglia.
    Noi veleggiamo verso i 7 mesi in 4 e l'equilibrio non lo abbiamo ancora trovato...voi siete avanti :-D

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    1. Non mi sento per niente bravissima. ..mi sembra di essere su una barchetta in mezzo alla tempesta! :) e immagino che ci vorrà tempo, tempo, tempo. ...confido nella primavera, che ci faciliti un po tutto!

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  8. Mi sembra di vivere i nostri primi giorni!!
    Vedrai che piano piano le cose miglioreranno, magari ci saranno ancora momenti di delirio ma passeranno!

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    1. Ci saranno di sicuro, qui si vive alla giornata! :)

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  9. Sono felice nel leggere la seconda parte di questo post, vi siete ripresi alla grande e state trovando un equilibrio, che certo all'inizio non può esserci. Cesare affronta non solo l'arrivo della sorellina, ma un'età particolare a prescindere, un'età di transizione, in cui non sono certo grandi, ma nemmeno così dipendente dai genitori. Poi l'inevitabile gelosia ci sta, l'importante è saperla gestire e mi sembra ci stiate riuscendo alla grande. Hai fatto benissimo a chiedere aiuto per l'allattamento, purtroppo in ospedale spesso le ostetriche controllano l'attacco del neonato in modo un po' superficiale... Il dolore c'è è normale, ma dopo 2 max 3 gg deve rientrare, altrimenti c'è altro ed è giusto farsi domande. Dai Ellie che siete bravissimi!!!

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  10. Grazie Selia! Hai ragione, l'età di Cesare è particolarmente difficile. ..è una specie di pre-pre adolescenza! :)

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  11. Chiedere aiuto in questi casi è sempre la scelta migliore. Complimenti a voi!

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