mercoledì 30 maggio 2018

Tre anni: prima parte!

Eccoci arrivati: ieri il nostro Cicciolo ha compiuto tre anni.
Questa settimana stiamo facendo il pieno di emozioni e ancora siamo solo a metà, dato che poi venerdì ci sarà la grande Festa con gli amichetti e i nonni. 
Già lunedì sera però abbiamo ricevuto un regalo inaspettato: era previsto il colloquio con le maestre del Nido, l'ultimo prima della fine dell'anno.
Che le educatrici di Cesare ci piacciono ve l'avevo già detto, e anche che apprezzo molto i loro metodi pedagogici e li sento molto affini al nostro modo di essere genitori....anche per questo lunedì sera io e Carl siamo usciti dal colloquio commossi e pieni di orgoglio.
Le maestre ci hanno fatto emozionare parlando di Cesare come di un "bambino d'oro", "che come lui non ne esistono più"...un bambino filosofo che spesso le spiazza con le sue riflessioni...che è l'unico che ha capito il senso del rispetto delle regole, ma soprattutto l'unico che è in grado di spiegare le sue emozioni e anche quelle degli altri bambini...si sono commosse all'idea di non averlo più al Nido l'anno prossimo..ci hanno rassicurato che è prontissimo per la scuola materna, ha raggiunto tutte le tappe di autonomia della sua età e anzi, ormai il Nido "gli sta stretto" e spesso è incuriosito e attirato dalle classi dei "grandi" (nido e materna si affacciano sullo stesso salone e all'esterno sullo stesso giardino).
Sono convinte che si troverà bene e si creerà anche lì un gruppetto di bimbi più calmi e sensibili con cui giocare, anche se nel corso dell'anno si è avvicinato molto al gruppetto degli "scalmanati" e si diverte anche con loro senza timore.
Ci hanno consigliato il nome della maestra della materna più dolce e pacata,  che secondo loro sarebbe più adatta a lui, in modo che possiamo indicarla come preferenza.
E infine ci hanno rassicurato sulla sua serenità rispetto all'arrivo della sorellina: mentre a dicembre, quando io ero stata messa a riposo Cesare ne aveva molto risentito, e spesso in classe piangeva o era malinconico, adesso è molto tranquillo e felice, e parla della sorellina con affetto e orgoglio. A volte gioca con le bambole e si mette la bambola sotto la maglietta, per far finta di essere "incinto", e ha contagiato tutti i suoi amichetti con questo gioco! :)
Insomma, non potrei essere più felice, ci siamo sentiti così fieri di lui, e anche un pò di noi, che abbiamo sempre mille dubbi su quello che facciamo come genitori.
Mi sento anche più tranquilla rispetto al tema della scuola materna: come da previsione non siamo stati presi in nessuna delle scuole pubbliche che avevamo messo nella domanda, quindi ormai è sicuro che Cesare farà lì la scuola dell'infanzia. E, preoccupazione economica a parte, ne sono felice, perchè in quella scuola fanno tantissime attività ed è proprio un'isola felice.
E adesso passiamo ai festeggiamenti! 
Cesare lunedì sera era emozionatissimo, non riusciva ad addormentarsi e poi si è svegliato presto saltando su come un grillo ed esclamando:" Oggi è Natale?"
Dopo le coccole siamo andati in cucina dove gli avevo preparato i due pacchetti con i nostri regali e una mini tortina fatta con la frutta con le tre candeline sopra.
Ha ricevuto un libro che voleva da tempo perchè lo leggono all'asilo ("Che rabbia!") e soprattutto l'ARCO E LE FRECCE come Robin Hood!!!!!
Quando lo ha visto era il bambino più felice del mondo!!!!
Dopo averlo provato nella nostra mini cucina (attentando più volte alla vita di sua sorella) siamo riusciti a prepararlo ed è sceso giù con Carl in modo da poterlo usare in uno spazio un pò più ampio...dopodichè ovviamente voleva portarlo a scuola, ma suo padre l'ha convinto che l'arco è "quasi un'arma", quindi non si poteva portarlo all'asilo.
Finalmente sono partiti con la bici carica con le buste per la festa all'asilo. A scuola si possono portare solo torte confezionate, perciò per una volta almeno non ho faticato io: torta del Mulino Bianco, succhi di frutta e palloncini, e poi avevo ordinato al forno davanti a scuola i gettonatissimi (e costosissimi, sigh!) biscottoni di Spiderman (perchè da pochi giorni abbiamo scoperto l'esistenza dei Supereroi...).
Carl lo ha lasciato lì all'entrata a ricevere gli auguri e gli abbracci dei suoi compagni, e quando sono andata io a riprenderlo mi ha mostrato tutto orgoglioso la corona di carta che gli avevano messo le maestre, e mi ha raccontato che oltre a "tanti auguri a te" gli avevano cantato anche "perchè è un bravo ragazzo..."
Insomma, un trionfo! Arrivati a casa è scoppiato a piangere, dispiaciuto perchè la festa era finita!!!
Ma in realtà non è finita per niente, perchè venerdì c'è il bis alla ludoteca con i nonni e gli altri amichetti....e io devo ingegnarmi a trovare il tempo e il modo per preparare tutto! Stamattina ho fatto l'impasto della pasta frolla per la crostata con Anita in fascia, più di quello non sono riuscita a combinare, anche perchè con questo caldo lei vuole stare sempre attaccata a ciucciare...ma domattina devo fare in tutti i modi il pan di spagna e la crema per la torta!
Sono felice, che ve lo scrivo a fare?
Io adoro le feste, più se ne fanno e meglio è, anche se sono una faticaccia tremenda ne vale immensamente la pena!!!!

2 commenti:

  1. che meraviglia...e che bravi genitori ad aver cresciuto un gioiello così!!!
    Buon compleanno a Cesare, e buon lavoro alla mamma pasticcera!

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  2. Mamma pasticcera con bimba koala attaccata alla tetta! !!! :) :) :)

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