Novembre è un mese che non non mi è mai piaciuto gran che: fa buio presto, cominciano quei fine settimana piovosi in cui non si sa che fare, e di solito con l'abbassamento delle temperature le mie difese immunitarie vanno in vacanza e mi abbandonano alla mercè di raffreddori e influenze varie.
Quest'anno però gli voglio un pò bene, a questo Novembre.
Avete presente quei periodi della vita in cui vi ritrovate a pensare:" Questi momenti me li ricorderò per sempre come i più felici della mia vita?"
A me a volte capita.
E questo Autunno è stato proprio così.
A cominciare dalle mattine in cui esco di casa accompagnata dalla manina di Cesare che mi fa ciao dalla finestra, facendomi partire già col sorriso sulle labbra e il cuore gonfio di felicità e tenerezza.
Poi percorro il mio tragitto in macchina, quaranta minuti di una strada poco trafficata, che mi porta ad attraversare una zona periferica della città e poi un paesino che collega la città dove viviamo con quella dove lavoro. Vado piano, perchè è piena di curve e un pò dissestata, ma intanto ascolto la radio e guardo il panorama, la città che si risveglia e la campagna invernale tutto intorno.
Poi ci sono le sei ore di lavoro, sette contando anche il pranzo. Per fortuna passano veloci, il lavoro mi assorbe completamente, non chiacchiero quasi mai, sto concentrata sul mio computer e in men che non si dica arriva l'ora di uscire, anche se capita spesso di dover fare più tardi e le sei ore diventano sei e mezzo o sette..ma se è necessario rimango, anche per rispetto delle mie colleghe che fanno tutte otto ore e che a volte risolvono qualche mio problema quando non ci sono.
Al ritorno vado più veloce, perchè non vedo l'ora di arrivare dal mio piccolo, mi sento come un'innamorata che va all'appuntamento col suo Amore, è buffo ma è proprio così, sento la sua mancanza tutto il giorno e mentre guido penso a come mi saluterà e a quello che faremo una volta arrivata a casa.
Con il ritorno all'ora solare adesso la sera non possiamo più uscire: arrivo a casa verso le cinque e fa subito buio. Però ci divertiamo lo stesso in casa: giochiamo, leggiamo i libri sul divano e poi arriva il momento del bagnetto e della cena. Con lui ritrovo il ritmo lento che avevo prima di tornare a lavorare, e mi ci adeguo subito, perchè fa bene alla mente e al cuore.
Se c'è Carl facciamo qualcosa tutti insieme, a volte semplicemente la spesa al supermercato (anche per quella non c'è mai tempo), e almeno una volta a settimana cerco di portare Cesare a giocare a casa di qualche amichetto, o invito gli amichetti da noi.
Ho anche preso l'impegno, dopo tanta riflessione, di seguire un corso di acquagym alla piscina comunale. Ho acquistato gli ingressi, così posso usarli quando posso, e ci vado subito dopo il lavoro, visto che la piscina è di strada. In realtà non sono molto costante, fino ad ora sono riuscita ad andarci solo una volta ogni due settimane...ma più di così non riesco a fare!!!
La sera per fortuna Cesare ha sonno presto, e una volta messo a letto riesco a fare parecchie cose, mi occupo di preparare il pranzo per il giorno dopo, scrivo il messaggio per la baby sitter, sistemo un pò casa. Poi arriva Carl e se non è troppo tardi riusciamo a fare due chiacchiere prima di dormire, anche se a volte crollo prima.
Non è una vita perfetta, lo so.
Mi perdo tanto della crescita di Cesare.
Sono consapevole che la maggior parte della giornata la passa lontano da me, e che spesso i suoi progressi sono notati prima dalla baby sitter o dai nonni, e se ci penso mi sento una stretta allo stomaco.
Non posso fare di meglio, è il miglior compromesso che ho trovato, per il momento, e mi sembra un buon equilibrio tra le varie necessità.
Una volta scrissi di Felicità Imperfetta, di cui avevo letto in un libro che avevo amato molto.
Eravamo Cercatori, era un altro periodo, un'altra vita. Era faticosa, la nostra Felicità Imperfetta di allora.
Questo Novembre è molto più leggero.
E' un miscuglio di malinconia e gioia, di soddisfazione e mancanza....la felicità fa da sfondo, perchè la nostra vita Dopo Cesare ne sarà sempre piena, pur con le sue inevitabili e naturali imperfezioni....
Questo Novembre me lo ricorderò così, come un periodo sereno e dolce della nostra vita.