E devo aggiornarvi su tutti gli avvenimenti di queste ultime settimane!
Iniziamo con il lavoro: prima ancora di aver rivisto Piccoletto/a nella pancia nella seconda ecografia, fissata per il 9 agosto, e molto prima della scadenza del mio contratto (il 31 agosto) ecco che si presenta il ragioniere dell'azienda alla mia scrivania mettendomi davanti il foglio del rinnovo del contratto. Fino a giugno prossimo.
Sono sbiancata, e ho farfugliato:"No, aspetta, prima devo parlarti, non posso firmare!!! Andiamo giù in ufficio!"
E così glie l'ho detto, e gli ho fatto il discorsetto che mi ero ripetuta nella testa tante volte nelle settimane precedenti. Che capivo che per l'azienda non sarebbe stato conveniente farmi un rinnovo così lungo, ma che mi avrebbe fatto piacere lavorare ancora qualche mese, in modo da aver diritto alla maternità pagata dall'Inps e per dare tempo anche a loro di trovare un'altra persona. Poi ho ripetuto le stesse frasi ai titolari, con i quali sono riuscita a parlare il giorno dopo.
Le reazioni sono state molto positive: mi hanno ringraziato tutti per la correttezza, mi hanno detto che quando vorrò tornare le porte per me saranno aperte (su questo però non voglio farmi troppe illusioni, chissà da qui a un anno quante cose saranno cambiate!) e mi hanno proposto un contratto di tre mesi, fino al 30 novembre.
Dopo di che sarò disoccupata, ma almeno avrò la maternità dell'Inps e finiti i cinque mesi anche la disoccupazione.
Sono soddisfatta e soprattutto sono stata felice di togliermi questo peso, non mi piace fingere e non mi sembrava corretto.
E poi già mi pregusto il mio prossimo Dicembre di "vacanza"!!! :)
A quel punto l'ho potuto dire anche alle colleghe, tutte molto affettuose e carine, alcune mi hanno detto che se ne erano già accorte, e in effetti la mia pancia si vede, sarebbe stato impossibile nasconderla oltre.
La mattina del 9 agosto ho firmato il contratto a lavoro, e nel pomeriggio siamo andati dal Super-gine. Io ero piena di paura, ovviamente.
Paura di sentirmi dire che il cuoricino non batteva, che qualcosa non andava, che c'erano problemi.
Insomma, paura di perdere di nuovo il nostro bimbo.
Invece si è visto subito, il suo profilo bellissimo, la panciona e il cuoricino che batteva veloce, le gambe e le braccia.
ll Super-gine lo ha misurato, ci ha mostrato i vari organi visibili e ci ha dato molta soddisfazione, come al solito.
Era felice anche lui, ovviamente: il nostro Piccoletto misurava 5 cm e stava benone, in linea con le dimensioni previste a 12 settimane.
Abbiamo fissato tutti gli appuntamenti con il dottore, uno al mese fino a dicembre, e poi gli abbiamo augurato buone vacanze.
Dopo questa ecografia mi sono sentita finalmente incinta, e ho indossato il ciondolo ChiamaAngeli, che avevo messo via il giorno della perdita di Stellina.
Abbiamo anche deciso di dirlo al nostro Cesare, e il giorno dopo appena svegli, mentre eravamo ancora a letto tutti e tre, gli ho detto che nella pancia della mamma c'era un bimbo, un fratellino o sorellina, e che lui sarebbe diventato un "Fratello Grande".
Questa cosa gli è piaciuta tanto, ha cominciato a saltare sul letto ridendo, e ripeteva che lui era un Fratello Grande e mi toccava la pancia.
E' stato un momento proprio commovente. Mi sono sentita la donna più fortunata della terra.
Da quel giorno ne parliamo spesso con Cesare, la mia pancia cresce e lui quando stiamo vicini la accarezza o ci appoggia la testa per "fare compagnia al fratellino", e oggi mi ha detto che lui non prende più la Puppa (era tanto che non la nominava), "ma il fratellino la prenderà".
Il fine settimana prima di Ferragosto siamo partiti io, Cesare e la mia pancia col treno per Roma, mentre Carl è rimasto a riposarsi lavorare.
Abbiamo passato una settimana con la nonna in Abruzzo, in un paesino nel Parco Nazionale dove avevamo preso una casetta.
E' stata una vacanza bellissima.
Cesare si è dato alla pazza gioia: ha visto i lupi, i cervi, le mucche e i cavalli; ha messo i piedi nel torrente e nel laghetto, ha cavalcato un pony e un asinello, ha scalato montagne appoggiandosi al suo bastone da cammino e visto una cascata...non aveva paura di niente, si cacciava sempre nei guai e l'aria di montagna gli dava un surplus di energie!!!
Insomma, per lui è stata una settimana di esperienze bellissime e coinvolgenti, e sono felice di avergliene dato la possibilità.
Ovviamente il rovescio della medaglia è stato l'enorme fatica mia e di mia mamma per stare dietro al nostro Bisontino, senza l'aiuto delle forti braccia di Carl.
Sono giunta alla conclusione che: La montagna è bellissima ma ci vuole un Papà, o almeno uno Zio.
Io ero preoccupata di esagerare, il pensiero di Piccoletto/a nella pancia non mi faceva stare tranquilla al 100%, e mia mamma ha problemi di schiena e non può fare troppe fatiche (per quanto si sia sforzata anche troppo per risparmiarle a me).
In un modo o nell'altro ce l'abbiamo fatta, e io e Cesare siamo tornati alla base sani e salvi (io con quattro herpes sulle labbra, piccolo dettaglio).
Prima di partire avevo fatto il prelievo del Duo Test, e l'altro ieri abbiamo avuto i risultati e l'ecografia alla asl.
Con nostra grande gioia abbiamo trovato la stessa dottoressa del Duo Test di Cesare, che una volta messomi il gel sulla pancia ci ha fatto sentire subito il battito del cuore di Piccoletto/a e poi ha preso scrupolosamente tutte le misure.
Per il fortuna il nostro cucciolo era in una buona posizione, a pancia in su, e si vedeva molto bene.
Era cresciuto/a, (ora misura 7.4 cm, l'aria di montagna ha fatto bene anche a lui/lei) e muoveva le braccine da tutte le parti, forse infastidito dai movimenti dell'ecografo.
Poi la dottoressa ha inserito i dati nel computer e noi abbiamo atteso.
Sono stati minuti lunghissimi, quello che desideravo di più era sentirmi dire che andava tutto bene e che non c'era bisogno di nessun altro esame invasivo, e infatti è andata proprio così.
La dottoressa ha detto che il test era andato "benone", ci ha mostrato e spiegato i valori e dato appuntamento per la morfologica ad ottobre.
Che grandissimo sollievo!
Ed ora eccoci qua, a 13+3, entrati trionfalmente nel quarto mese, felici e sereni!
Ci aspettano giorni intensi, dato che tra dieci giorni Cesare inizierà l'asilo nido, e dobbiamo ancora preparare tutte le cosine da portare a scuola.
Lui è molto emozionato e ogni volta che passiamo di fronte all'asilo dice che vuole andarci, però non so cosa aspettarmi. L'inserimento per motivi di orario lo seguirà tutto Carl, e da una parte mi dispiace dall'altra so che è meglio così, perchè suo padre gli trasmette sicurezza e coraggio.
Ed ora vi saluto, grazie se siete riuscite a leggermi fino alla fine di questo lunghissimo post!!! :)