Ho tantissime cose da raccontare e non so se ce la farò!
Partiamo da quelle più serie: le vicissitudini mediche.
Eravamo rimasti che ci avrebbero fatto sapere gli esiti delle analisi fatte prima di partire e che ci sarebbe voluto un bel pò, quindi ci eravamo messi un pò con l'anima in pace. Invece venerdì mattina mi telefonano dall'ospedale dicendomi che erano arrivate le risposte dal Meyer e che me le avrebbero spedite via mail, ma che tutti i dottori erano in ferie, quindi per discuterne l'esito avremmo dovuto comunque aspettare settembre. Era l'infermiera pediatrica al telefono, quindi non ho potuto chiederle troppe informazioni. Verso l'ora di pranzo sono riuscita finalmente a controllare la posta (perchè Cesare ha fatto il pazzo per colpa dal vaccino, ma di questo parlerò dopo) e una volta aperto l'allegato mi prende un colpo: sotto il titolo minaccioso "malattie neurometaboliche" c'era l'elenco dei valori, di cui due erano segnalati come molto fuori della norma. Ovviamente mi agito tantissimo, cerco di richiamare il reparto di pediatria del nostro ospedale (sempre con Cesare che faceva il pazzo) ma non mi risponde nessuno perchè era già ora di pranzo. Chiamo la nostra pediatra ma era in ferie, e il sostituto non rispondeva. Quando alle quattro è tornato Carl dal lavoro abbiamo cercato di nuovo di parlare con qualcuno, chiamando perfino il Meyer, ma ovviamente di venerdì pomeriggio d'agosto non c'era nessuno che potesse aiutarci a decifrare quei numeri. Abbiamo provato a cercare su internet ma sono venute fuori cose così terribili che abbiamo subito smesso. Insomma, venerdì serata nel panico, la notte che ve lo dico a fare, e stamattina alle otto in punto ho chiamato l'ospedale:
"Buongiorno sono la mamma di Cesare.."
tanto ormai al reparto pediatria ci conoscono tutti. Spiego all'infermiera che ho visto i valori sballati e vorrei dei chiarimenti.
"Mi dispiace, li ho letti anch'io prima di mandarteli, qualcosa che non va c'è, ma preferirei che ne parlaste con la dottoressa per non dirvi qualcosa di sbagliato..."
Ovviamente mi agito ancora di più. Insistendo un pò mi dice che forse si tratta di "galattosemia", ma che dobbiamo comunque aspettare la prossima settimana che tornino i dottori che si occupano del suo caso per avere più spiegazioni, e comunque non ne è sicura perchè non si intende di malattie metaboliche.
Dopo una veloce ricerca su internet scopriamo cos'è questa malattia, e cerchiamo di tranquillizzarci: in fondo poteva essere molto di peggio, e poi tornerebbe perchè è ereditaria e io sono allergica al lattosio. Però su wikipedia si parla anche di possibili danni neurologici e quindi l'inquietudine resta, e poi noi il giorno dopo dovremmo partire, e con questa incertezza non ce la sentiamo proprio.
Carl va a lavorare e io resto con Cesare sempre molto agitato, forse perchè sente anche la nostra agitazione...finchè alle undici non squilla di nuovo il cellulare, è sempre l'ospedale:
"Sono Chiara, della pediatria..sono riuscita a parlare con la dottoressa dei risultati, potete partire tranquilli, dice che non è niente di grave! Comunque lunedì riparla con quelli del Meyer e poi vi chiamiamo subito!"
Sospiro di sollievo. Per ora ci rilassiamo un pò.
La storia ovviamente non è finita ancora, non so cosa ci aspetta, forse altri esami, ma per lo meno partiamo un pò più sereni....
E ora passiamo a cose un pò più leggere! Cesare ieri ha compiuto Tre Mesi! Lui però non si è goduto per niente il suo complimese, perchè dal mercoledì è stato nervosissimo a causa del primo vaccino.
Ero molto preoccupata all'idea degli effetti collaterali, quindi avevo fatto anche la prevenzione omeopatica, come suggerito da Diarista e come ho trovato su questo blog utilissimo di una mamma farmacista.
Cesare non ha avuto febbre, ma dal giorno successivo al vaccino è stato sempre più nervoso, irritabile e smanioso; non si calmava in nessun modo, nemmeno la fascia funzionava. Perfino la notte, che di solito lui passa tranquillo nel nostro letto con la Tetta Self-service, si è svegliato in continuazione tutto agitato.
La nostra pediatra ci aveva consigliato di dargli la tachipirina non appena fatto il vaccino, in modo da evitare qualsiasi effetto, ma a noi era sembrata un pò esagerata: non ci andava di dargli una medicina senza motivo...Perciò abbiamo resistito a non dargliela fino a ieri, quando poi non ce l'ho fatta più e glie ne ho date 15 gocce.
Nel giro di neanche mezz'ora si è trasformato in un angioletto, tanto che mi sono pentita di non avergliela data prima...gli avrei risparmiato tanti pianti, poverino, e io mi sarei risparmiata un bel pò di nervosismo.
Che poi il vaccino è coinciso con una serie di cambiamenti grandi e nuove abilità del nostro Gnometto: ha imparato a ciucciarsi la mano, attività che è diventata la sua preferita, e ha iniziato a capire che con le mani può muovere gli oggetti (tipo il suo pupazzetto Pulcino Giallo che teniamo sopra il fasciatoio). Oltre a noi, riconosce anche Trovatello e quando lo vede arrivare scalcia e agita le braccia tutto emozionato. Non vedo l'ora di vederli giocare insieme!!!
Quanto alle vacanze, siamo a metà: la settimana con la nonna è andata benissimo, e adesso ci aspetta la nostra settimana al mare.
Al ritorno vi racconto tutto, promesso! E spero di avere anche buone notizie riguardo alla Storia Infinita delle analisi di Cesaretto!!!!
Scrutiamo il cielo..e intanto viviamo intensamente!!! ...Finchè non l'abbiamo avvistata e intercettata, quella pennuta!!!
domenica 30 agosto 2015
venerdì 14 agosto 2015
Agosto
Siamo arrivati a Ferragosto in questa "lunga estate calda" per noi così diversa dalle altre.
Carl lavora tutto il mese, ma andrà in ferie la prima settimana di settembre, quando faremo la nostra prima vacanza al mare in quattro!
Nel frattempo, per far prendere un pò d'aria a Cesaretto, io andrò una settimana con lui da mia mamma, e lo porteremo un pò in montagna, nella casetta di Nonna in provincia di Frosinone.
Sarà la prima volta che ci stacchiamo da Carl, e sono un pò preoccupata...anche se ci sarà mia mamma io Cesare e Carl non ci siamo mai separati da quando è nato il nostro piccoletto, e confesso che mi sento un pò persa senza di lui. Però, come ha detto saggiamente Carl:" E' così che fanno i papà", quindi lui resterà a lavorare e noi andremo.
Si tratta solo di una settimana, poi il fine settimana dopo verrà a riprenderci. Partiremo domani in treno, e anche questa è una bella avventura. Chissà come andrà! Quando ho chiesto alla pediatra se c'erano problemi a portare un bimbo così piccolo sull'eurostar mi ha detto di stare attenta all'affollamento e all'aria condizionata (nonostante nel suo studio ci saranno stati 15 gradi e ho dovuto mettere subito i calzini a Cesare per non fargli congelare i piedi! La gente è proprio strana...).
A proposito di pediatra, le questioni mediche qui non sono ancora risolte. Le ultime analisi di Cesare, quelle che abbiamo rifatto il 30 luglio, non sono andate bene: i valori sono scesi di pochissimo, in pratica sono rimasti quasi uguali all'ultima volta. Quindi ennesima telefonata dall'ospedale, ennesima preoccupazione nostra, ennesimo prelievo a Cesaretto il giorno seguente, questa volta però le provette sono state mandate al Meyer, l'ospedale pediatrico di Firenze, per farle esaminare da loro.
Ci hanno detto che cercheranno le "malattie metaboliche", anche se ci hanno rassicurato che quelle più gravi sono state già escluse con lo screening fatto alla nascita, quello con il prelievo al tallone. Quindi ancora non si capisce niente e la preoccupazione ce la teniamo.
La pediatra ha cercato di tranquillizzarci, lo ha visitato ben bene e ci ha detto che la crescita è molto buona (ora pesa più di 5 kg!), e che se mangia, fa la cacca e la pipì ed è così vitale non può avere nulla di grave. In più ci ha detto che a metà settembre possiamo iniziare a dargli la pera e la mela col cucchiaino, per fargli prendere confidenza con i suoi primi alimenti "solidi". Mi sono così emozionata all'idea di dargli da mangiare come un bimbo grande che non vedo l'ora di provare!!!
Lui comunque sembra stare benissimo, è allegro, ride e sorride tanto, adesso passa tanto tempo sveglio a guardarsi intorno: in particolare ama molto guardare fuori dalla finestra, Trovatello, e la tenda della doccia a disegnini dell'ikea (con quella ci intrattiene proprio dei dialoghi, chissà cosa le dice...).
E' stato buono anche con questo caldo terribile, nonostante io e lui non facessimo altro che sudare tutto il giorno chiusi in casa. Nel fine settimana approfittando che Carl non lavorava, per riprenderci un pò siamo scappati: sabato siamo stati tutto il giorno all'Ikea e domenica sulle montagne qui vicino. All'ikea abbiamo passato una bellissima giornata al fresco, abbiamo girato mooolto lentamente per tutto l'allestimento (facendo tante soste sui divani e sui letti fingendo di provarli), mangiato al ristorante le polpettine svedesi (hanno messo anche quelle vegetariane, evviva!), e alla fine comprato un bel pò di cose utili per casa. Cesare ha dormito tutto il tempo nella fascia con una sola sosta latte! Ho quasi pensato di chiedere ospitalità all'Ikea per tutta l'estate!!! Quanto alla gita in montagna, siamo saliti fino ad un paesino al confine con l'Emilia-Romagna, con un bel laghetto e bellissimi boschi freschi dove riposare. Al ritorno ci ha presi in pieno un bell'acquazzone estivo; per fortuna Cesare dormiva nella fascia e siamo riusciti a tenerlo all'asciutto. Con la carrozzina sarebbe stato tutto tremendamente più complicato!!!
Sono felice che riusciamo a fare così tante cose con lui, prima che nascesse mi immaginavo che la vita da genitori sarebbe stata molto più "statica", in realtà basta non farsi troppe paranoie (e in questo devo dire che Carl è molto più bravo di me, che mi preoccupo di tutto...), prendere e andare. Con la borsa del cambio completa di tutto l'occorrente, la fascia, e soprattutto la Tetta, possiamo andare dappertutto!!!
Carl lavora tutto il mese, ma andrà in ferie la prima settimana di settembre, quando faremo la nostra prima vacanza al mare in quattro!
Nel frattempo, per far prendere un pò d'aria a Cesaretto, io andrò una settimana con lui da mia mamma, e lo porteremo un pò in montagna, nella casetta di Nonna in provincia di Frosinone.
Sarà la prima volta che ci stacchiamo da Carl, e sono un pò preoccupata...anche se ci sarà mia mamma io Cesare e Carl non ci siamo mai separati da quando è nato il nostro piccoletto, e confesso che mi sento un pò persa senza di lui. Però, come ha detto saggiamente Carl:" E' così che fanno i papà", quindi lui resterà a lavorare e noi andremo.
Si tratta solo di una settimana, poi il fine settimana dopo verrà a riprenderci. Partiremo domani in treno, e anche questa è una bella avventura. Chissà come andrà! Quando ho chiesto alla pediatra se c'erano problemi a portare un bimbo così piccolo sull'eurostar mi ha detto di stare attenta all'affollamento e all'aria condizionata (nonostante nel suo studio ci saranno stati 15 gradi e ho dovuto mettere subito i calzini a Cesare per non fargli congelare i piedi! La gente è proprio strana...).
A proposito di pediatra, le questioni mediche qui non sono ancora risolte. Le ultime analisi di Cesare, quelle che abbiamo rifatto il 30 luglio, non sono andate bene: i valori sono scesi di pochissimo, in pratica sono rimasti quasi uguali all'ultima volta. Quindi ennesima telefonata dall'ospedale, ennesima preoccupazione nostra, ennesimo prelievo a Cesaretto il giorno seguente, questa volta però le provette sono state mandate al Meyer, l'ospedale pediatrico di Firenze, per farle esaminare da loro.
Ci hanno detto che cercheranno le "malattie metaboliche", anche se ci hanno rassicurato che quelle più gravi sono state già escluse con lo screening fatto alla nascita, quello con il prelievo al tallone. Quindi ancora non si capisce niente e la preoccupazione ce la teniamo.
La pediatra ha cercato di tranquillizzarci, lo ha visitato ben bene e ci ha detto che la crescita è molto buona (ora pesa più di 5 kg!), e che se mangia, fa la cacca e la pipì ed è così vitale non può avere nulla di grave. In più ci ha detto che a metà settembre possiamo iniziare a dargli la pera e la mela col cucchiaino, per fargli prendere confidenza con i suoi primi alimenti "solidi". Mi sono così emozionata all'idea di dargli da mangiare come un bimbo grande che non vedo l'ora di provare!!!
Lui comunque sembra stare benissimo, è allegro, ride e sorride tanto, adesso passa tanto tempo sveglio a guardarsi intorno: in particolare ama molto guardare fuori dalla finestra, Trovatello, e la tenda della doccia a disegnini dell'ikea (con quella ci intrattiene proprio dei dialoghi, chissà cosa le dice...).
E' stato buono anche con questo caldo terribile, nonostante io e lui non facessimo altro che sudare tutto il giorno chiusi in casa. Nel fine settimana approfittando che Carl non lavorava, per riprenderci un pò siamo scappati: sabato siamo stati tutto il giorno all'Ikea e domenica sulle montagne qui vicino. All'ikea abbiamo passato una bellissima giornata al fresco, abbiamo girato mooolto lentamente per tutto l'allestimento (facendo tante soste sui divani e sui letti fingendo di provarli), mangiato al ristorante le polpettine svedesi (hanno messo anche quelle vegetariane, evviva!), e alla fine comprato un bel pò di cose utili per casa. Cesare ha dormito tutto il tempo nella fascia con una sola sosta latte! Ho quasi pensato di chiedere ospitalità all'Ikea per tutta l'estate!!! Quanto alla gita in montagna, siamo saliti fino ad un paesino al confine con l'Emilia-Romagna, con un bel laghetto e bellissimi boschi freschi dove riposare. Al ritorno ci ha presi in pieno un bell'acquazzone estivo; per fortuna Cesare dormiva nella fascia e siamo riusciti a tenerlo all'asciutto. Con la carrozzina sarebbe stato tutto tremendamente più complicato!!!
Sono felice che riusciamo a fare così tante cose con lui, prima che nascesse mi immaginavo che la vita da genitori sarebbe stata molto più "statica", in realtà basta non farsi troppe paranoie (e in questo devo dire che Carl è molto più bravo di me, che mi preoccupo di tutto...), prendere e andare. Con la borsa del cambio completa di tutto l'occorrente, la fascia, e soprattutto la Tetta, possiamo andare dappertutto!!!
lunedì 3 agosto 2015
Montagne russe
Giovedì scorso Cesare ha compiuto due mesi!
Non sono riuscita ad aggiornare prima il blog perchè siamo stati una settimana a Roma da mia mamma, e poi una volta tornati non ho mai avuto tempo (ma questo era scontato, potevo fare anche a meno di scriverlo tanto ve lo immaginate!).
Per il nostro scimmiotto sono stati giorni intensi: il primo viaggio lungo in macchina, la prima volta che dormiva in un posto diverso da casa nostra, tantissime persone nuove conosciute, sballottamenti qua e là e abitudini sconvolte. Per fortuna non è che nostro figlio sia un tipo molto abitudinario, a dispetto di quello che insegna Tracy Hogg.
Anzi, non lo è per niente.
Quello che vale il giorno prima non vale più il giorno dopo, quello che mi sembra di aver capito su di lui dopo qualche giorno viene subito smentito da un suo comportamento completamente opposto.
Mi sa che essere genitori è come andare sulle montagne russe bendati: non sai se quello che ti aspetta tra poco sarà una discesa o una salita, se ti ritroverai a testa in giù o se ci sarà un tratto rettilineo e tranquillo.
Per tre giorni fa il matto, non dorme, è nervoso, piange sempre...e il quarto giorno diventa un angioletto! Pensi di aver trovato un sistema valido per farlo addormentare, funziona per un pò..e poi improvvisamente non va più bene, e devi ricominciare daccapo.
Il manovratore delle montagne russe è lui, e da lui dipendono anche i nostri stati d'animo: giorni di disperazione e scoraggiamento (per fortuna, devo dire, pochi...) e giorni di gioia pura e incontenibile (tanti tanti tanti).
I momenti difficili ovviamente ci sono...qui non li racconto mai, semplicemente perchè quando avvengono sono troppo occupata a "sopravvivere" e a cercare di gestirli meglio che posso, e poi per fortuna non durano a lungo, e una volta passati c'è solo la voglia di godersi il presente senza pensieri.
Però se devo fare un bilancio di questi primi due mesi, direi che è assolutamente positivo!!!
In altre parole: PENSAVO PEGGIO!!!
La verità è che sono immensamente fortunata, perchè Cesare non è un bambino "difficile", è calmo e allegro la maggior parte del tempo, e poi perchè non sono sola, ad avere a che fare con lui: Carl è molto presente, grazie anche al suo lavoro part-time, e il suo aiuto è fondamentale.
Da quando sono stata messa ferma a letto per il pericolo di parto prematuro non ho più pulito la casa, perchè ci ha sempre pensato lui, come anche alla spesa e a Trovatello. Ha imparato un pò a cucinare, e in più va a lavoro, e si occupa di tutte quelle cose che io sono completamente incapace di gestire (pagamenti vari, la macchina, la burocrazia).
Da quando è diventato papà, fin dal primo momento ha imparato a cambiare i pannolini, a tagliargli le unghie, a portarlo in fascia...lo culla quando piange, gli parla, lo porta fuori anche senza di me per farmi riposare un pò...insomma, io e lui siamo perfettamente intercambiabili (a parte la tetta, ma sono sicura che se potesse gli darebbe anche il latte!) e io non mi sento mai sola nel gestire Cesare e nel prendere le decisioni.
Questo secondo me ha contribuito tantissimo a farmi vivere questi primi due mesi serenamente, e anche al fatto che non sono caduta nel famigerato "baby blues" di cui avevo tanta paura. Gli sbalzi d'umore e i pianti facili li ho avuti, ma sono durati poco e ho sempre trovato consolazione e sostegno in lui.
Ammiro incondizionatamente le donne che si ritrovano a fare tutto da sole, perchè i loro compagni non possono essere d'aiuto. Le ammiro e mi chiedo se io ce l'avrei fatta, al loro posto.
Piuttosto, per quanto mi riguarda, i momenti di crisi di questi due mesi sono stati causati quasi sempre da persone esterne che con i loro commenti o con le loro interferenze hanno finito per metterci in difficoltà invece che aiutarci...ma questa è una storia lunga, prima o poi ve la racconterò...
Non sono riuscita ad aggiornare prima il blog perchè siamo stati una settimana a Roma da mia mamma, e poi una volta tornati non ho mai avuto tempo (ma questo era scontato, potevo fare anche a meno di scriverlo tanto ve lo immaginate!).
Per il nostro scimmiotto sono stati giorni intensi: il primo viaggio lungo in macchina, la prima volta che dormiva in un posto diverso da casa nostra, tantissime persone nuove conosciute, sballottamenti qua e là e abitudini sconvolte. Per fortuna non è che nostro figlio sia un tipo molto abitudinario, a dispetto di quello che insegna Tracy Hogg.
Anzi, non lo è per niente.
Quello che vale il giorno prima non vale più il giorno dopo, quello che mi sembra di aver capito su di lui dopo qualche giorno viene subito smentito da un suo comportamento completamente opposto.
Mi sa che essere genitori è come andare sulle montagne russe bendati: non sai se quello che ti aspetta tra poco sarà una discesa o una salita, se ti ritroverai a testa in giù o se ci sarà un tratto rettilineo e tranquillo.
Per tre giorni fa il matto, non dorme, è nervoso, piange sempre...e il quarto giorno diventa un angioletto! Pensi di aver trovato un sistema valido per farlo addormentare, funziona per un pò..e poi improvvisamente non va più bene, e devi ricominciare daccapo.
Il manovratore delle montagne russe è lui, e da lui dipendono anche i nostri stati d'animo: giorni di disperazione e scoraggiamento (per fortuna, devo dire, pochi...) e giorni di gioia pura e incontenibile (tanti tanti tanti).
I momenti difficili ovviamente ci sono...qui non li racconto mai, semplicemente perchè quando avvengono sono troppo occupata a "sopravvivere" e a cercare di gestirli meglio che posso, e poi per fortuna non durano a lungo, e una volta passati c'è solo la voglia di godersi il presente senza pensieri.
Però se devo fare un bilancio di questi primi due mesi, direi che è assolutamente positivo!!!
In altre parole: PENSAVO PEGGIO!!!
La verità è che sono immensamente fortunata, perchè Cesare non è un bambino "difficile", è calmo e allegro la maggior parte del tempo, e poi perchè non sono sola, ad avere a che fare con lui: Carl è molto presente, grazie anche al suo lavoro part-time, e il suo aiuto è fondamentale.
Da quando sono stata messa ferma a letto per il pericolo di parto prematuro non ho più pulito la casa, perchè ci ha sempre pensato lui, come anche alla spesa e a Trovatello. Ha imparato un pò a cucinare, e in più va a lavoro, e si occupa di tutte quelle cose che io sono completamente incapace di gestire (pagamenti vari, la macchina, la burocrazia).
Da quando è diventato papà, fin dal primo momento ha imparato a cambiare i pannolini, a tagliargli le unghie, a portarlo in fascia...lo culla quando piange, gli parla, lo porta fuori anche senza di me per farmi riposare un pò...insomma, io e lui siamo perfettamente intercambiabili (a parte la tetta, ma sono sicura che se potesse gli darebbe anche il latte!) e io non mi sento mai sola nel gestire Cesare e nel prendere le decisioni.
Questo secondo me ha contribuito tantissimo a farmi vivere questi primi due mesi serenamente, e anche al fatto che non sono caduta nel famigerato "baby blues" di cui avevo tanta paura. Gli sbalzi d'umore e i pianti facili li ho avuti, ma sono durati poco e ho sempre trovato consolazione e sostegno in lui.
Ammiro incondizionatamente le donne che si ritrovano a fare tutto da sole, perchè i loro compagni non possono essere d'aiuto. Le ammiro e mi chiedo se io ce l'avrei fatta, al loro posto.
Piuttosto, per quanto mi riguarda, i momenti di crisi di questi due mesi sono stati causati quasi sempre da persone esterne che con i loro commenti o con le loro interferenze hanno finito per metterci in difficoltà invece che aiutarci...ma questa è una storia lunga, prima o poi ve la racconterò...
Etichette:
Carl,
cesare,
famiglia,
maternità,
stati d'animo,
Tracy Hogg
Iscriviti a:
Post (Atom)