Oggi abbiamo portato Cesare al controllo e ci hanno detto che tutti gli esami fatti hanno dato risultato negativo. Ottima notizia. Anche l'ittero oggi era sceso. Quindi a questo punto ci hanno dato appuntamento per il 6 luglio, quando rifaremo il prelievo per vedere se le transaminasi sono calate. Se così sarà potremo rilassarci. Altrimenti bisognerà fare ancora altri accertamenti. La cosa importante è che Cesare continui a crescere di peso costantemente. Questa cosa mi preoccupa un pò, dato che dandogli solo il mio latte ho sempre paura che non mangi abbastanza....ma per ora sta crescendo, quindi procediamo così giorno per giorno e speriamo che al prossimo prelievo sia tornato tutto alla normalità.
Oggi Cesare compie quattro settimane di vita e io sono ufficialmente una mamma ad alto, anzi altissimo contatto.
Nel senso che viviamo in simbiosi, io e lui.
Le nostre giornate scorrono tra il letto e il divano, la maggior parte del tempo lui mangia, oppure dorme (addosso a me o nella fascia) oppure piange.
Per ora non ci sono altre attività. Di solito dopo la poppata (che dura da mezz'ora a un'ora) lui si addormenta e io resto lì immobile per un'altra mezz'ora sperando che entri nel sonno profondo, e allora PIANO PIANO cerco di spostarmi senza svegliarlo e lo lascio lì sul letto circondato da mille cuscini. Se ci riesco, corro a fare pipì o a mangiare, e so che la sosta durerà massimo mezz'ora se sono fortunata. Se invece si sveglia si mette a piangere e vuole di nuovo la tetta, e si ricomincia.
Considerando che lo allatto circa ogni due ore (ma a volte ogni ora e mezza) capite che è un ciclo continuo. A volte invece dopo la poppata non si addormenta, allora si innervosisce, piange, ricomincia a fare il picchio pazzo, io lo prendo e cerco di fargli fare qualcosa (tipo stare nel lettino a sentire il carillon o nella sdraietta a dondolare) ma i miei tentativi falliscono miseramente e allora lo prendo in braccio e lo cullo (o meglio..lo "saltello") oppure lo metto nella fascia e lì di solito lui si addormenta.
La fascia, dopo i primi tentativi così così, è diventata la mia àncora di salvezza e non posso più farne a meno. Lì dentro Cesare si calma sempre, dopo un pò che canticchio e mi muovo si addormenta, e dorme anche per un'oretta. Dopo quando lo tiro fuori siamo entrambi tutti sudati, ma almeno io posso fare qualcosa. Quanto alle uscite, carrozzina e ovetto non li ama gran che, dopo un pò si mette a piangere anche lì dentro, e allora io e il papà stiamo uscendo sempre più spesso solo con la fascia. Da soli io e lui non siamo ancora usciti, e di questo mi vergogno un pò. E' il mio prossimo obiettivo da realizzare, quando mi farò coraggio...
Già non si contano più le persone che ci hanno detto che lo viziamo, che non lo toglieremo mai dal lettone, che dobbiamo essere più determinati e farlo stare nel lettino o nella carrozzina anche quando piange.
Per un pò ci sono stata male, e ho anche provato a seguire i vari consigli, ma poi mi sono detta: lo abbiamo aspettato tre anni e mezzo, adesso finalmente è qui e crescerà velocissimo. A sette mesi dovremo portarlo all'asilo nido dove dovrà imparare a ubbidire alle maestre, a dormire e mangiare fuori casa. Se adesso lo coccoliamo e gli diamo il nostro amore quando lo chiede non mi sembra che ci sia niente di male. Lui è felice quando sta attaccato a noi, si sente al sicuro tra le nostre braccia o nella fascia, e la notte dorme come un angioletto in mezzo a noi due. Quindi non c'è altro da aggiungere, per quanto mi riguarda. E Carl è d'accordo con me.
Anzi, lui non vede l'ora che arrivi il momento di dormire per poterlo coccolare un pò, visto che lo vede così poco! Quindi vada per l'altissimo contatto, almeno per ora.
Sono stanca, non so mai se riuscirò a mangiare, a volte mi sento demoralizzata e insicura, ma è comunque un bellissimo regalo della vita, questa esperienza. Fatta di tantissimi alti e bassi, ma comunque incredibilmente intensi.
Più lo guardo e più penso che è meraviglioso, non posso crederci che siamo stati proprio noi a farlo, e mi sento la persona più fortunata del mondo.
Quando sono lì che lo allatto immagino come sarà tra pochi mesi o anni...mi chiedo se avrà la stessa tenacia che dimostra adesso quando vuole il latte..o se vivrà la sua vita con la stessa fiducia incondizionata che ha quando si addormenta sereno dopo aver mangiato...Mi stupisco ogni giorno della sua piccola perfezione, di come ogni parte del suo corpo sia così armoniosa. Cerco il suo sguardo che si perde nel mio, e stringo la sua piccola mano per fargli sapere che è al sicuro e che lo sarà per sempre.....Ho finito di scrivere e ancora dorme!!!!!
Santa, santa, santa fascia!!!!!