martedì 13 maggio 2014

Un'altra strada: l'affido

Succede a volte che le cose si sincronizzano in modo tale da sembrare un suggerimento rivolto proprio a voi, e a nessuna altro. Come quando pensi a dove andare in vacanza e in autostrada ti sorpassa un camion con scritto sopra il nome di un'isola greca....non so se vi è mai successo..a me si. 
Nel mio buddismo si dice che l'ambiente ti risponde, e questa volta i fatti si sono susseguiti con un ordine straordinariamente sensato, come le perline colorate di una collana.
Succede che vado a trovare una signora di una certa età, una delle tante amiche più vecchie di me che incontro sulla mia strada e con le quali scopro delle affinità elettive, conosciuta ad un corso di scrittura. La vado a trovare dopo tanto tempo, e davanti ad una tazza di tè verde alla menta, sedute al tavolo della sua cucina, mi racconta della sua esperienza di affido. Me lo racconta perchè sa di me, di noi, della Ricerca. Lei non ha mai avuto figli, ma è una donna incredibilmente fertile sotto mille punti di vista.
E mi parla dell'affido, e mi racconta di come sia diventata la "nonna", l'amica, la zia, di una coppia di fratellini dell'est che vivono in una famiglia di quelle incasinate. Mi spiega di come si è arricchita la sua vita, di come loro non vedono l'ora di passare del tempo con lei, mi mostra i loro disegni e i ritratti che gli ha fatto. Mi spiega come si diventa famiglia affidataria, che anche i single possono diventarlo, che non ci sono mesi di colloqui da superare, ma solo un corso collettivo e dei colloqui con gli assistenti sociali. Mi fa capire che il senso dell'affido è che il bambino possa un giorno tornare nella sua famiglia in un nuovo clima di serenità, ma questo non significa che il legame con la famiglia affidataria non sia per sempre, perchè per lui deve rimanere un punto di riferimento su cui contare. Mi racconta di come al corso che si tiene ogni anno nella nostra città c'erano persone di tutti i tipi: coppie che avevano già figli, persone sole, coppie senza figli, come una coppia giovane come noi che ha avuto in affido un bimbo cinese piccolissimo. Mi dà il numero dell'ente che si occupa di tenere i corsi, e me ne vado da casa sua con la mente che gira come un frullatore e una certa allegria nel cuore, perchè ho scoperto una cosa che non conoscevo. 
Succede che nel mio gruppo buddista ci siano due ragazze che vivono in casa famiglia, due giovani donne meravigliose, con delle storie di abusi e abbandoni alle spalle, che nonostante tutto lottano per affermare se stesse e costruirsi una vita felice. Succede che rifletto su cosa avrebbe potuto significare per ognuna di loro poter contare almeno per un periodo su un'altra famiglia, su un punto di riferimento sicuro, su un affetto vero e sincero.
Succede che cerco su internet e trovo questo blog, e lo leggo tutto d'un fiato dalla fine all'inizio, andando a ritroso, come faccio sempre, e capisco ancora di più.
Succede che il giorno della festa della mamma lo passiamo dalla mia migliore amica incinta, a festeggiare il compleanno della sua bimba più piccola. Succede che passo la giornata a fare la zia e il tempo vola, e tutto non ha più così importanza, e il cuore si apre d'amore per due creature che non sono mie e mai lo saranno ma questo non conta.
E succede che la mia amica mi racconta di un'amichetta delle sue figlie, che è lì alla festicciola, che chiameremo Iris. Iris ha un papà in comunità per dipendenza da gioco d'azzardo, e una mamma che non le vuole bene, le compra il tablet ma la lascia da sola tutti i pomeriggi per andare al bar a bere. Iris con la altre bambine è aggressiva e poi ruba i giochi e i vestiti delle amichette, se li porta proprio a casa, e quando viene scoperta e rimproverata dice che non è stata lei e piange. E le altre bambine non vogliono più giocare con lei. Iris ha lo sguardo spento e opaco, lo sguardo di una grande, anche se ha solo 6 anni. Guardandola penso che se solo avesse un appoggio, un sostegno, qualcuno che la aiuti a crescere, che colmi almeno un pò il vuoto di una mamma che non può fare la mamma e di un papà assente, forse smetterebbe di rubare i giochi per attirare l'attenzione.
Succede che rifletto, rifletto e rifletto. E faccio spazio dentro di me per un'altro percorso ancora, che non sostituisce quello della Pma o quello dell'adozione...è solo un'altra strada che c'è, è comparsa davanti a me chiamata dal mio destino, e se un giorno vorremo io e Carl potremo scoprire dove porta.



13 commenti:

  1. L'affido è una strada bellissima, conosco molte persone che lo hanno fatto e l'arricchimento è stato reciproco. Io ho fatto volontariato in una casa famiglia e mi sono sentita sempre molto utile, soprattutto per le adolescenti. E sarà un percorso che riprenderò quando potrò muovermi di più. Un abbraccio

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    1. Io invece non conoscevo nessuno prima d'ora ed è stata proprio una scoperta!!! :)

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  2. Che bello Ellie! E' un atto grande d'amore. Io non l'ho mai preso in considerazione perchè mi affezionerei troppo e ne soffrirei, ne sono sicura.
    Però è davvero una bella cosa

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    1. Anche io per lo stesso motivo. Preferisco l'adozione ma ammiro profondamente chi dedica se stesso a dare amore.
      Sei una grande Ellie :)

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    2. Anche io credo che mi affezionaerei, però penso anche che la gioia di vedere il beneficio che ne hanno i bambini sia più grande di qualsiasi altra cosa.....vedremo, per ora sono solo felice di aver conosciuto questa nuova strada!!

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  3. ciao,Ellie!...non ci crederai, ma proprio in queste ultime due settimane mi girava nella mente la tua stessa idea...io già conoscevo questo argomento e questo percorso, perchè lavoro a contatto con bambini in difficoltà, ma non so concretamente come procedere... 3-4 giorni fa mi sono andata a leggere tanti blog che trattavano l'argomento affido, ho cercato i centri nelle vicinanze della mia città, ne ho anche parlato con il mio love, ma lui non sembra tanto entusiasta e favorevole, almeno in questo periodo.
    Per adesso visto il nuovo percorso che inizieremo ad affrontare lascio perdere, ma spero un giorno (anche se riuscissi ad avere un figlio tutto mio) di poter prendere in considerazione questo altro percorso

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    1. Speranza, puoi dirmi i link dei blog che hai trovato? Capisco il punto di vista di tuo marito, fare troppe cose insieme è stressante....io intanto voglio informarmi bene, e poi da settembre, quando avremo più chiaro quale sarà il nostro percorso, vedremo come muoverci!!!!!

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  4. Ho una coppia di amici che sta vivendo questa avventura con una coppia di fratelli e che l'anno prossimo andranno in Burkina a prendere il loro bambino adottato...E mi raccontano meraviglie...anche io avrei paura di affezionarmi troppo e starci male, ma chi affronta questo tipo di esperienza ne esce talmente arricchito e appagato che dimentica il dolore del distacco quando ci sarà...e come ho sentito da qualche parte, se non si è pronti a soffrire e a preoccuparsi non si è pronti per essere genitori...

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    1. Hai proprio ragione..e quanto a preoccupazioni e sofferenze noi Cercatrici ne sappiamo qualcosa...che bello sentire tante storie così belle, mi danno fiducia!!! :)

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  5. Non ho molta esperienza in questo campo. Ho un ricordo però, molto bello.
    Due signori, non giovanissimi, che avevano due bambini piccoli in affidamento. Un maschio e una femmina, fratelli immagino. Entrambi di colore. Stupendi. Mia madre li conosceva e spesso mi parlava di loro. Altrettanto spesso, io facevo domande. Io e mia madre abbiamo sempre desiderato seguire quell'esempio, ma lei doveva già crescere me e mia sorella, da sola. Per quanto riguarda me, la vita ha voluto altro e va bene così.
    Trovo sia una strada stupenda. Trovo che ad ogni post il tuo cuore mi sembri un po' più grande, se possibile.

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    1. Grazie, che belle parole!!! Speriamo che continui a ingrandirsi sempre di più!!!!! :)

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  6. Sei una persona piena di amore...e questo ti fa onore! Segui il tuo cuore Ellie.

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    1. Grazie Susanna...in questo periodo il mio cuore è confusissimo, un minuto dice una cosa e il munito dopo ne dice un'altra..spero tanto che l'estate mi porti un pò di chiarezza per capire quale strada dobbiamo seguire!!!!

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