A volte succede di perdere un pò la strada..di ritrovarsi ad un punto in cui ti guardi intorno e non sai più se dove stai andando è dove vuoi veramente andare, ma non puoi comunque tornare più indietro. Succede di guardarti e non riconoscere la te stessa che conoscevi, ma di scoprire una nuova Ellie, e non sai se questa nuova ti piace o preferivi la vecchia..che comunque non c'è più.
E' quello che è successo a me nell'ultimo anno...un anno di attesa, di pianti, di speranze, di delusioni, un anno di "Basta, da oggi cambio atteggiamento", di "Non ce la faccio", "Perchè?Non è giusto..", "Andrà tutto bene", "Ce la faremo" e altri mille pensieri contrastanti.
Sono una persona ottimista per natura. Una persona convinta di esser nata sotto una Buona Stella da ringraziare ogni giorno. Una persona che ama profondamente la Vita e gli Esseri Umani. Ho vissuto i miei primi 30 anni con la fiduciosa e sicura certezza che "Tutto sarebbe andato nel modo giusto", guidata dalle mie sensazioni e dal mio istinto ho superato le difficoltà che ho incontrato lungo il percorso.
Poi questa Ricerca mi ha portato in un territorio completamente nuovo. Mi sono ritrovata ad aspettare ogni mese con ansia, a credere intensamente che "questa volta sarà quella giusta", a sperare e sperare nonostante l'evidenza dicesse il contrario ogni volta, a piangere lacrime di rabbia e delusione, a sentirmi in colpa ogni volta che di fronte ad un'amica incinta sorridevo ma dentro provavo solo invidia...a prendermela con me stessa, che sicuramente ero la causa di quest' attesa inutile.
E ho scoperto una nuova Ellie, che non mi piaceva neanche un pò.
Anche le amiche più care hanno iniziato a dirmi : "Non sei più la solita Ellie, sembri..spenta."
Per la prima volta le loro parole non portavano nessun conforto, anzi. La sensazione è quella di essere sola, sola...che nessuno che non lo abbia provato possa capire quello che provi tu in quei momenti.
Il tuo compagno di vita ti guarda condurre questa battaglia con te stessa e cerca di difendere la Ellie che lui ama come può: a volte ti consola in silenzio, altre cerca di parlare, altre si arrabbia sperando di scuoterti. Ma tu sai che sei la sola a poterti aiutare.
Per me la cosa più difficile è stata il rendermi conto di non poter far niente di fronte al mistero della vita. La ginecologa me lo ha detto subito, quando mi sono rivolta a lei perchè "non succedeva niente", che la scienza ad un certo punto si ferma, che è proprio quell'elemento imponderabile e incontrollabile di cui non si sa nulla a creare la vita.
Avete presente quelle storie della cugina a cui avevano detto che era sterile e dopo 10 anni, quando non ci pensavano più, è rimasta incinta come per miracolo? O di quei conoscenti che hanno adottato un bambino perchè non avevano speranze di averne naturalmente e poi invece..lei è rimasta incinta? Come anche tutte le coppie che dopo aver fatto milioni di esami vengono dichiarati perfetti dal punto di vista medico,ma la cicogna non arriva e quindi.. "sterili sine causa". Ecco, è un MISTERO.
E di fronte ai misteri non si può fare molto.
Quello che tutti ti ripetono fino allo sfinimento è che NON DEVI PENSARCI, che meno ci pensi e meglio è, che proprio quando smetterai di pensarci (???) allora arriverà. All'inizio gli davo ragione, e fingevo con me stessa: "Ecco, questo mese non voglio proprio pensarci, e forse succederà!"...ma chi volevo prendere in giro? Quel pensiero non ti lascia mai, o per lo meno se per un mese intero riesci a distrarre la mente quando si avvicina l'arrivo delle Rosse non puoi fare a meno di tornare a sperare. E così alla delusione si aggiungeva la vocina che insinuava di essere sempre io, con il mio "pensarci troppo", ad allontanare quello che tanto desideravo.
Quindi...come riuscire a mantenere la rotta? Come non dimenticarsi di tutto il resto che sembra improvvisamente meno importante di fronte a quell'unica cosa che ci manca?
Non ho delle ricette miracolose, perchè sono ancora in viaggio....ci sono momenti in cui mi sembra di stare sbagliando tutto e di non aver fatto passi avanti, altri in cui riesco a sorridere della situazione, a ringraziare per quello che ho e a godere le cose belle delle mia vita. Penso che sia importante non colpevolizzarmi, e utilizzare il tempo dell'attesa riempiendolo di cose veramente belle e utili, che mi rendano una persona migliore, per me, per la persona che ho accanto e anche per il bambino o la bambina che avrà la fortuna di avermi come mamma.Valorizzare ogni aspetto della mia vita e scoprirne sempre di nuovi, riuscire a provare gratitudine anche per questo periodo, perchè sicuramente il bambino che avrò sarà più felice e amato grazie alle cose che sto imparando in questi mesi. Ricordarmi ogni giorno che sono una persona piena di abilità, e se per ora non sono riuscita a procreare, questo non mi fa essere un essere umano di minor valore. Mettere al primo posto la mia ATTUALE famiglia formata da Carl e da Trovatello, e destinare le mie energie ad essa..non disperderle nella ricerca spasmodica di quello che non c'è.
Questo è il modo in cui sto cercando di mantenere la rotta in questo momento... e sono sicura che ognuna di voi cercatrici ha il suo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono capitata per caso nel tuo blog, lo sto sorseggiando fin dall'inizio senza voler sapere la fine o meglio il presente, proprio come un libro, e mi piace. Questo post è la trascrizione precisa dei miei pensieri, io non sarei riuscita ad esprimere meglio tutto questo. Complimenti.
RispondiEliminaBenvenuta qui!!! Ho riletto per caso questo post scritto circa un anno fa e ho trovato il tuo commento...e rileggendo il post mi rendo conto che quello che ho scritto vale ancora oggi..sembra che non sia cambiato niente, ma invece sono atnto cambiata io...
EliminaCiao Ellie mi sono imbattuta in questo post per caso e hai lasciato il segno!! Sento proprio che sto mancando la mia rotta!! La mia storia è simile alla tua ma diversa.. io sono rimasta incinta 3 volte e per tutte ho avuto un aborto spontaneo...ho anche io un blog dove vado a sfogarmi un po', se ti va facci un salto.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per la nuova gravidanza. Un abbraccio