Approfitto del momento magico del sonnellino pomeridiano "in contemporanea" dei miei due scimmiotti per raccontarvi delle nostre vacanze, purtroppo già finite.
Sono state tre settimane di fila, eppure sono volate!
La prima settimana l'abbiamo passata in un paesino del Parco Nazionale d'Abruzzo, a 1300 mt.
A parte gli spostamenti in macchina a dir poco tragici (Anita ha pianto tantissimo, sia nel seggiolino che in braccio a me...questo suo odio per la macchina non accenna a passare purtroppo...) una volta arrivati siamo stati benissimo.
Faceva un bel freschetto che ha subito rinvigorito Carl, che odia il caldo, e la casa che avevamo affittato su Airbnb era carinissima e molto comoda, perchè posizionata al centro del paesino. Una volta ambientati abbiamo preso un bel ritmo: passeggiata la mattina (con breve nanna di Anita in fascia), pranzo al sacco, ritorno in tempo per il sonnellino dei Ciccioli (e del loro padre), e pomeriggio riposante al parco giochi del paesino. Cena a volte a casa a volte fuori, passeggiatina serale, nanna dei Ciccioli, miracoloso tempo per noi (circa un'oretta o due di autonomia di Anita da sola sul letto).
Stare in mezzo alla natura e in un posto così tranquillo ha fatto bene a tutti, e alla fine della settimana Carl avrebbe voluto prolungare il soggiorno nella casetta col camino alla quale ci eravamo già affezionati.
A quel punto però siamo partiti alla volta del mare, diretti alla solita casa in campagna della mia infanzia. Ad attenderci polvere, ragnatele, milioni di zanzare, ma anche il fantastico giardino selvaggio che fa di quella casa il posto ideale per un treenne scalmanato. Il mare con i bambini è più faticoso della montagna, e infatti ci è voluto un po' più di tempo per prendere le misure, però la possibilità di farli stare tutto il giorno all'aria aperta, facendo movimento e sfogando tutta la loro energia ci ha ripagato della faticaccia.
La seconda settimana poi sono venuti a darci manforte prima mia mamma per un paio di giorni e poi i miei suoceri, che sono rimasti un bel pò e hanno passato la loro prima vacanza con i nipoti.
Abitano a pochi minuti di strada da casa nostra, li vediamo praticamente tutti i giorni, ma vacanze insieme a loro non ne avevamo mai fatte.
Ero un pò preoccupata di come sarebbe andata la convivenza, invece stranamente tutto è filato liscio e abbiamo approfittato parecchio del loro aiuto: quattro braccia in più fanno veramente comodo, soprattutto per portare su e giù le mille cose del mare, per cucinare i pasti mentre lavavamo i piccoli, per intrattenerli nei momenti più difficili, come ad esempio le pulizie finali prima di andarcene.
E poi sono stata felice di vedere i miei suoceri "fare i nonni in vacanza", senza orari di lavoro, senza impegni se non quello di passare il tempo con i loro nipoti adorati. Li ho rivalutati per molti aspetti...mi hanno sorpreso e sono felice di aver fatto questa esperienza, che credo ripeteremo, anche se forse una settimana è il tempo massimo di permanenza nella stessa casa. Del resto anche io e Carl siamo decisamente una coppia migliore e quindi dei genitori migliori in vacanza, non litighiamo, siamo sereni e pazienti...e sicuramente i nostri Ciccioli ne hanno beneficiato...soprattutto Cesare si vedeva che era al settimo cielo di averci tutti per lui 24 ore su 24, ha fatto pochissime lagne e capricci. Sicuramente la possibilità di sfogarsi, di correre, di essere libero, di muoversi autonomamente in mezzo alla natura gli ha fatto benissimo, era infinitamente più tranquillo e calmo che a casa...e poi è cresciuto, ha acquisito tanta sicurezza sia dal punto di vista motorio che sociale. Ci ha stupito camminando tanto in montagna, ha attraversato i torrenti saltando sui sassi, ha fatto mille bagni in mare senza paura con i braccioli o con la ciambella e a volte anche senza niente...e poi andava da solo al bar a chiedere il gelato, ha fatto tantissime amicizie ai giardini o al ristorante, insomma dove capitava...l'ultima sera di vacanza eravamo a mangiare la pizza in una piazzetta e lui correva come un matto in tutto questo spazio libero, senza paura del buio, e poi è sparito dietro degli alberi e quando è tornato mi ha raccontato:"Mamma, ho conosciuto delle RAGAZZE che si chiamano Martina e Elisa e ho giocato con loro a saltare sui gradini..."...mi ha fatto così ridere...e anche tanto piacere, perchè mi sembra che la sua timidezza di qualche mese fa abbia lasciato il posto a una nuova sicurezza di sè.
Anche Anita ha fatto grandi passi avanti: durante i nostri pranzi al sacco in montagna ha iniziato a chiedere il cibo a gran voce, e non ci ha dato pace finchè non ha avuto anche lei il suo pezzo di pane da mordicchiare tutta contenta. Poi ha assaggiato la pera e la pesca, le croste della pizza...insomma, ha deciso lei che a cinque mesi era pronta per lo svezzamento! Io non ero per niente attrezzata con seggiolone e pappette, e volevo comunque aspettare i sei mesi, come avevo fatto con Cesare...ma di fronte alla sua insistenza mi sono adeguata e abbiamo iniziato una sorta di autosvezzamento casuale...ma adesso che siamo tornati a casa vorrei mettermi d'impegno, anche perchè altrimenti i nostri pasti diventano un casino! Non so come andrà, mi sembra che questa figlia decide tutto lei e quando le pare a lei! Adesso sta seduta bene e ha iniziato anche a mettersi a quattro zampe muovendo il sedere su e giù come se facesse le prove di gattonamento....a solo cinque mesi e mezzo! La sua ultima scoperta sono le pernacchie, glie le ha insegnate Cesare e ci si diverte un mondo!
Insomma, una meraviglia...l'unico non molto in forma è Trovatello. Quest'estate il cambiamento l'abbiamo notato di più perchè è stato quasi sempre sdraiato nel giardino o in casa senza scavare buche o andarsene in giro come faceva gli altri anni...ormai l'età e gli acciacchi si fanno sentire, è diventato pure un pò sordo poverino...speriamo che con il fresco ritrovi un pò di verve...
In ogni caso il rientro stato traumatico per tutti.
Fa un caldo terribile, Carl è tornato a lavoro e la nostra casa mi sembra più che mai minuscola e soffocante. Ho l'impressione che i bambini non abbiano spazio, che tutto sia scomodo e faticoso...sto meditando di fuggire a Roma da mia mamma per una settimana, farà caldo anche lì ma almeno la casa è più grande e Cesare e Anita possono stare nella stessa stanza senza calpestarsi a vicenda!
che bello il racconto delle vostre vacanze in 5 contando anche trovatello quanti anni ha il tuo pelosetto ??? mi ha fatto soridere quando racconti le avventure di cesare le sue nuove amicizie da proprio l idea di star diventando un ometto anita invece da quello che dici mi sembra già una buona forchetta
RispondiEliminahttps://eleaspirantemamma.wordpress.com/
Ciao cara, ho letto di tuo suocero, condoglianze, volevo commentare ma non ci sono riuscita. ..grazie, si Anita è una mangiona, oggi messo seggiolone e mangiata frutta col cucchiaino, non le bastava mai! :) trovatello è di età indefinita, lo abbiamo preso al canile già grande e non si è mai saputo. ..è con noi dal 2013. ..sicuramente più di dieci anni. ..
EliminaMi dispiace che le vacanze siano già finite 😅. Ma come hai fatto a fare un viaggio con Anita urlante in macchina io non riesco neanche a farne 10 minuti!! 😂 mi piace molto leggere di Cesare e le sue conquiste e mi rincuora il fatto che sta diventando un bimbo indipendente e sicuro di se. Io con Gnocchetta sto seguendo molto l’aspetto ‘contatto’ ma nn nego sia molto dura. Anita anche sembra essere una bimba bella decisa e’!! ☺️ Bravissima Ellie!!! 😘😘 un abbraccio
RispondiEliminaIl viaggio in macchina un delirio, un po' nel seggiolino, un po' la tenevo in braccio, le davo il latte, la cullavo...guidava mio marito per fortuna. ..no vedo l'ora che arrivi a 9 kg per poter girare il seggiolino, credo che migliorerà (spero. ..). Quanto a Cesare e all'alto contatto stai tranquilla, è una grande fatica ma i risultati si vedono, quando Gnocchetta spicchera' il volo sarai fiera di lei e di voi! !!!! :)
EliminaAnche le mie bimbe hanno faticato moltissimo in auto, però in braccio con la macchina in movimento no, sai che basta una velocità di 30 km/h per non essere in grado di trattenere con le braccia un bambino in caso di urto? Ci sono i crash test su youtube: è una sofferenza ma guardali. Purtroppo basta un istante.
RispondiEliminaLo so, hai perfettamente ragione. ..ma non ho alternativa. Dovrei non usare più la macchina finché non ha un anno. Nei tragitti corti un po la faccio piangere ,ma nei viaggi lunghi non è fattibile. Già limito tantissimo l'uso della macchina da quando è nata, ma in alcuni casi non si può evitare. Tu che soluzioni adottavi con le tue figlie?
RispondiEliminaMusiche, giochini, anche cellulare in caso di emergenza, e poi soprattutto partire in orari "strategici" (quando sapevo sarebbero crollate per il sonno), e quando non serviva nulla...lasciavo piangere. Era un'alternativa migliore a vederle scaraventate oltre il parabrezza per un tamponamento.
EliminaAllora sei più brava di me. ..ok a parte il cellulare ho provato tutto. ..spero che quando gireremo Im seggiolino in direzione di marcia vada un po' meglio. ..
EliminaMan mano che cresce diventerà più semplice! Per il senso di marcia la normativa recente prevede che il bambino non viaggi in direzione di marcia almeno fino ai 15 mesi, ma in diversi paesi l'obbligo è esteso ai 4 anni. Sull'essere più brava direi proprio di no, però preferivo la responsabilità di farla piangere a quella di aver messo a rischio la sua vita. Purtroppo in Italia la sicurezza stradale viene presa spesso sottogamba, eppure gli incidenti d'auto sono la prima causa di morte per i bambini da 0 a 12 anni nel nostro paese.
EliminaIo sono una talebana dei seggiolini auto, mai mai mai e poi mai vado senza, non li lascio nemmeno andare con mia mamma in auto se prima non monta il seggiolino, nemmeno per tragitti brevissimi, ma capisco molto bene Ellie, perché con la mia terza figlia che ha 5mesi ora, è la stessa cosa. Se guido io, o se guida mio marito per tragitti brevi, è capitato di lasciarla piangere e amen. Quando siamo andati a Vieste però, l'ho tenuta quasi sempre io in braccio, dietro. Con ansia a mille, ma fare 2 ore con lei che diventa blu dal pianto non è fattibile. Non prende ciuccio, non ha assolutamente orari per le poppate (allatto), usa il seno come ciuccio/calmante e detesta sopra ogni cosa l'auto. Che si fa? A volte non c'è molta scelta, lei non è minimamente interessata ai cellulari e tablet, li guarda 1/2 minuti poi se vuole la tetta vuole la tetta. E pur con tutte le fermate di questo mondo si deve arrivare a destinazione, prima o poi. Con gli altri due è stato più semplice, prendevano il ciuccio e aiutava tanto, li ho allattati meno e a 5mesi già erano svezzati, ma con l'ultima l'auto è proprio un incubo!!!
EliminaMeno male Dreaming, almeno non mi sento una madre degenere. .....qui non si accenna a migliorare, Cesare almeno prendeva il ciuccio, lei no, non so davvero come fare! !!!
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